Pesaro, il bando placa la fame di posti barca: ai club due terzi dei posti nella nuova darsena

Pesaro, il bando placa la fame di posti barca: ai club due terzi dei posti nella nuova darsena
Pesaro, il bando placa la fame di posti barca: ai club due terzi dei posti nella nuova darsena
di Miléna Bonaparte
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Sabato 11 Febbraio 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 10:14

PESARO - Nella nuova darsena ora divisa in tre approdi sono a disposizione degli appassionati di mare 24 posti barca, 16 gestiti dalle associazioni sportive e dai club nautici in due lotti distinti da 8 ormeggi ciascuno e 8 posti riservati ai singoli diportisti. Un nuovo sistema di assegnazione delle concessioni che permetterà di abbattere i costi proibitivi dei canoni demaniali che, in questo modo, vengono ripartiti fra più assegnatari degli attracchi, nelle aree A e B. 

Nero su bianco
Lo stabilisce il bando pubblicato ieri, come anticipato nei giorni scorsi, dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale di Ancona. Le domande vanno presentate entro il 13 marzo. L’avviso pubblico per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime interessa le stagioni estive 2023 e 2024. La durata della concessione è per i mesi dal 15 aprile al 30 novembre e dal 1º aprile al 30 novembre 2024. Quest’anno la possibilità di ormeggio parte dal 15 aprile per tutti i soggetti aggiudicatari della graduatoria che sarà stilata al termine delle operazioni di gara. 
Nel dettaglio
Nel lotto A sono previsti 8 posti d’ormeggio dal n. 24 al n. 17 per i sodalizi e le associazioni sportive su complessivi 456 metri quadrati. Nel lotto B altri 8 ormeggi dal n. 16 al n. 9 sempre per sodalizi e associazioni in 456 metri quadrati. Mentre nel lotto C si rendono disponibili 8 posti dal n. 8 al n. 1 destinati ai singoli diportisti. Le concessioni demaniali sono nel lato sud della nuova darsena, vicino al cantiere navale. Vengono ammesse imbarcazioni lunghe al massimo 15 metri e con un pescaggio strettamente legato alla scarsa profondità della darsena che va dai 3 metri e 25 centimetri ai 3 metri e mezzo. Le assegnazioni avverranno infatti nel rispetto delle caratteristiche delle unità da diporto in relazione alle condizioni della banchina e dei fondali. A seguito di valutazioni tecniche, non risulta fruibile al transito e alla sosta lo spazio a ridosso della banchina. Soddisfatto il vicepresidente del consiglio regionale Andrea Biancani che dei posti barca nella nuova darsena ha fatto una delle sue più strenue battaglie per arrivare a concessioni allargate nell’ottica del risparmio per gli appassionati di mare. «In questo modo si può realizzare un notevole abbattimento dei costi di concessione rendendoli più sostenibili - sottolinea Biancani -. Il canone minimo di 3.377 euro si applica infatti anche a superfici piuttosto estese. E questo fa sì che il costo per un’area molto ampia non superi di molto le spese di una che rientra invece nel canone base». 
La proposta
«Per questo - prosegue - ho proposto che il bando preveda degli approdi più ampi da destinare alle realtà dell’associazionismo nautico e del tempo libero che, ottenuta la concessione per uno spazio più grande, possano poi gestirlo tra i soggetti interessati, riducendo le spese dei singoli.

Il porto è ricco di club e sodalizi che ogni giorno contribuiscono a tenere viva l’attività dell’approdo e hanno le capacità per gestire questa nuova maniera che permette di utilizzare al meglio anche la nuova darsena, a vantaggio dei diportisti e dell’economia di tutto l’approdo».

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