Ultimo atto alla darsena, arrivano gli impianti luce e i nuovi asfalti nella zona di via Mar del Plata

Il porto di San Benedetto
Il porto di San Benedetto
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Venerdì 25 Marzo 2022, 08:50

SAN BENEDETTO - Lavori alla darsena del porto per 148mila euro con i fondi regionali San Benedetto Sistemazione dell’area che dal Molo sud si ricongiunge alla zona portuale, mentre la zona nord è ancora in attesa dei finanziamenti dei privati. Asfalti e nuova illuminazione in piazza Mar del Plata con un intervento per 148mila euro. 

 
Il progetto prevede interventi nelle aree di parcheggio in piazza Mar del Plata che non sono state oggetto di lavori lo scorso anno, con la fresatura e la stesura di nuovi asfalti lungo il parcheggio che costeggia il Molo sud, fino all’ingresso della darsena turistica.

L’area sarà inoltre dotata di un nuovo impianto di illuminazione pubblica e sarà interessata da diversi interventi all’impiantistica e ai sottoservizi. Questa zona infatti è una di quelle segnalate come tra le più buie dopo il tramonto, da qui la necessità, anche per un problema di sicurezza, di illuminarla al meglio. 

L’intervento rappresenterà il completamento di quello realizzato a settembre 2021, quando fu riasfaltata la parte ovest del parcheggio di piazza Mar del Plata, sempre grazie ad un finanziamento concesso dalla Regione Marche nell’ambito dei fondi connessi allo sviluppo e gestione delle darsene turistiche nelle aree portuali di competenza regionali. Prima ancora, sempre con quei fondi, lo spazio era stato illuminato da torri faro con corpi illuminanti di ultima generazione a Led. 

Intanto c’è un Piano di comparto approvato ormai da anni che ha pianificato il recupero dell’area a nord del bacino portuale e che attende gli investimenti dei privati. Attesa penalizzata dalla pandemia e intanto un’area, delimitata a sud da via Dandolo (la via su cui si affaccia il lato nord del mercato ittico all’ingrosso) e a nord da via Pigafetta e comprendente le vie parallele Vespucci, Polo e De Gama (circa 10mila metri quadrati), resta senza interventi. Subito dopo l’approvazione del Piano erano stati diversi i privati che avevano avuto incontri con l’ufficio tecnico del Comune per conoscere tutti i particolari del Piano e le autorizzazioni necessarie, poi però tutto si è fermato anche a causa della pandemia. 

Ma che tipi di insediamenti sono stati previsti dal Piano di comparto? Diverse tipologie di attività: servizi turistici (locali per spettacoli, locali per intrattenimento, locali per mostre ed esposizioni) e, con un limite di 250 metri quadrati di superficie, pubblici esercizi (bar, tabaccherie, ristoranti, pizzerie, pub), servizi al cittadino (uffici bancari, servizi alla nautica, uffici pubblici e privati, uffici di rappresentanza), attività commerciali alimentari e non alimentari. In questo modo si sarebbe potuto delocalizzare anche la cosiddetta movida molesta, portandola al porto dove non ci sono insediamenti residenziali. 

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