Porto San Giorgio, pescatori infuriati
Due pescherecci restano incagliati

Il porto peschereccio di Porto San Giorgio
Il porto peschereccio di Porto San Giorgio
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Venerdì 12 Febbraio 2016, 13:05
PORTO SAN GIORGIO - La goccia che fa traboccare il vaso. O meglio, i due incagliamenti che scatenano l'ira della marineria. "Ora basta. Pretendiamo tempi rapidissimi sul dragaggio" tuonano i pescatori che minacciano anche di bloccare il mercato ittico sangiorgese andando a vendere il pescato altrove.

Mercoledì sera, intorno alle ore 21,30, i pescherecci Nonno Francesco e Tiziana, nell'uscire dal porto, sono rimasti incagliati. Il primo è rimasto per più di un'ora bloccato. Poi, dopo mille peripezie, l'armatore Francesco Tarantini ha liberato la sua imbarcazione dalla morsa dei fondali riuscendo così a prendere il largo. Dietro di lui il "Tiziana" di Saverio Nunzi. Stesso ritornello.

Il secondo peschereccio ha prima urtato il fondale e poi si è arenato con l'imbarcazione che ha iniziato a oscillare pericolosamente. Nunzi non è riuscito a prendere il largo e una volta disincastratosi dai fondali è tornato in banchina con un diavolo per capello. L'armatore, infatti, è stato costretto a rimanere in porto fino alla tarda mattinata di ieri per cercare di riparare i danni.

"Ho avuto la sensazione di rovesciarmi. Ho perso il galleggiamento del peschereccio. E poi, oltre ai danni mettiamoci anche i mancati guadagni - la rabbia di Nunzi - alcuni di noi sono riusciti a uscire solo alle 4 del mattino. Bisogna trovare una soluzione. Immediatamente. Vogliamo incontrare il sindaco Loira e l'assessore Ciabattoni e avere da loro tempi certi sul dragaggio. E parliamo di qualche giorno, non di più". 
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