PORTO SAN GIORGIO - Non si sono fatte attendere le reazioni da parte della politica dopo i fatti i violenza che hanno coinvolto la città durante il weekend. Si tratta di un problema di sicurezza pubblica che mette in evidenza la necessità - come richiesto più volte per Lido Tre Archi - di un presidio di polizia fisso.
Un’altra misura alternativa, come suggerito da alcuni esercenti della zona, potrebbe essere l’uso di un mezzo cellulare dove detenere i balordi, come avviene nelle grandi città, per poi passare a provvedimenti restrittivi come la diffida a entrare, vietando la zona pena l’espulsione. La sicurezza, insomma, è una priorità. Questo il succo anche dell’incontro di ieri, nella sede dell’Udc sangiorgese, con il consigliere dell’opposizione Carlo Del Vecchio, un intervento condiviso e concordato con i vertici di partito, con il segretario Stefano Cencetti, con Moreno Bellesi e con il senatore Antonio Saccone. «I fatti che si sono verificati sul lungomare di Porto San Giorgio sono accaduti per l’ennesima volta - tuona Del Vecchio -: non c’è un fine settimana senza questi eventi, poco graditi alla cittadinanza, al turismo e al commercio. Sono sempre stato promotore della sicurezza e delle regole, non sono indignato ma arrabbiato, non è possibile che possano succedere fatti così eclatanti nella nostra Porto San Giorgio. Poteva uscirci il morto. Ho parlato con le persone che hanno vissuto quei momenti alle 3 di notte, erano terrorizzate».
Del Vecchio è sempre stato un sostenitore delle ronde e ora incalza sul caso: «Sono sempre stato promotore delle regole e della disciplina, per questo avevo chiesto di istituire le ronde come organo di controllo. Non vogliamo per forza accusare l’amministrazione, inconcludente e litigiosa a fine mandato, ma su un fatto come questo non possiamo tacere. Bisogna fare in modo che non accada più, che queste mini gang fra nordafricani, romeni e albanesi non coinvolgano i ragazzi onesti che vogliono solo uscire la sera. Ho paura a far uscire mio figlio o altri ragazzi di vent’anni che, passeggiando sul lungomare, possano trovarsi coinvolti in una situazione del genere». Poi Del Vecchio se la prende con i 30mila euro di fondi Covid spesi per la sicurezza: «Cosa sta facendo l’amministrazione comunale? Servono vigili che svolgano un turno notturno. Siamo una città turistica, la gente è ancora in giro la sera».
Ricorda anche che «quest’estate è stato dato un incarico alla Fifa Security per vigilare sulla spiaggia, ma a Porto San Giorgio il turismo non dura solo un mese, la città va tutelata tutto l’anno.