PORTO SAN GIORGIO - Corsia ciclabile e sicurezza. In attesa del cambio di senso per un tratto di via Gramsci nord, il Comune sta concertando la decisione con la Prefettura. Una scelta importante che va nell’ottica di favorire l’accesso alla Croce Azzurra sul lungomare. Così facendo, i parcheggi accanto alla ciclabile potrebbero avere le ore contate.
Il calendario
Come abbiamo anticipato ieri, si sono svolti alcuni incontri tra Comune e categorie.
L’obiettivo principale sarebbe quello di permettere ai veicoli provenienti da nord di raggiungere il maxi parcheggio prima del sottopasso di via delle Regioni. In un’ottica turistica, significa anche «non tirarsi la zappa sui piedi da soli» ed evitare che gli automobilisti che giungono in città da nord non si trovino di fronte a un muro con il divieto di accesso e non decidano magari di dirigersi a Lido. Un altro rischio realistico potrebbe essere anche quello che l’automobilista più incauto imbocchi via Gramsci da nord nonostante il divieto, per raggiungere ugualmente l’unico parcheggio esistente. Sembra ormai che l’orientamento, da parte dell’amministrazione sia del doppio senso sul tratto nord del lungomare.
I dubbi
Quello che ancora non è dato sapere è se sarà per il solo tratto che conduce al parcheggio, per il tratto che si estende fino all’incrocio con via Trento o fino al Delfino Verde. Inoltre, dovrebbero essere circa una ventina - o poco più - i parcheggi blu da cancellare nel tratto del lungomare nord, si tratterebbe dei posti auto che affiancano la ciclabile e che verrebbero recuperati con spazi ulteriori, sempre nel maxi parcheggio. Certo è che l’eventuale cambiamento va incontro alle esigenze della Croce Azzurra che in caso d’intervento, potendo arrivare da nord, impiegherebbe molto meno tempo.