Porto San Giorgio, i bagnini tirano
i remi in barca: spiaggia meno sicura

Porto San Giorgio, i bagnini tirano i remi in barca: spiaggia meno sicura
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Sabato 2 Settembre 2017, 21:12
PORTO SAN GIORGIO - L’estate è ormai agli sgoccioli e anche per i bagnini di salvataggio della cooperativa Delta è arrivata l’ora di tirare i remi in barca. Il servizio dei 60 bagnini di salvataggio che a turno hanno coperto per due mesi le 38 postazioni dislocate tra Lido di Fermo, Porto San Giorgio, Marina Palmense, Altidona e Pedaso, termina infatti oggi. Tra salvataggi, bambini scomparsi e attività preventive, l’estate è passata anche per “gli angeli rossi” della spiaggia e del mare. Una stagione, dal loro punto di vista, nel complesso positiva. Dieci sono stati in totale gli interventi di salvataggio a mare, il doppio della media fatta registrare gli altri anni, ma tutti risolti nel migliore dei modi, senza nessun morto. Oltre agli interventi effettuati in mare per piccoli malori o per semplici situazioni di difficoltà, i bagnini hanno svolto attività preventiva, spesso venendo addirittura denigrati: davano consigli che in molte occasioni non sono stati seguiti. 

Nessuna polemica, solo una semplice constatazione dei fatti, come quella dei bambini scomparsi che ha caratterizzato questi due mesi di forte caldo estivo. Se ne sono persi in media 5 al giorno, prontamente recuperati, accuditi e riconsegnati in breve tempo ai rispettivi genitori. 
E per tutto questo lavoro svolto dai ragazzi, ieri mattina il loro coordinatore, Stefano Cencetti, al termine del suo secondo anno da responsabile operativo del servizio di salvataggio, ha voluto salutarli e ringraziarli prima della penultima giornata di servizio, prendendo in prestito da Dostoevskij la frase “La bellezza salverà il mondo”. «Questa frase – ha esordito durante il saluto - racchiude l’essenza di ciò che voi ragazzi e ragazze avete fatto e portato avanti in questa stagione. E’ stato un privilegio lavorare al vostro fianco. Siete stati davvero unici e speciali, sempre pronti a intervenire per salvare vite, rischiando la vostra incolumità». 

Un lavoro di responsabilità che ha fatto andare bene la stagione e che ha fatto «Ancorare in voi i veri valori che sono alla base della vita. Mi avete reso un uomo ancor più completo e migliore, trasferendomi ogni vostro tassello e ogni vostra peculiarità». Cencetti, che non si è mai sentito il capo dei ragazzi, ma un collega, ha fatto sì che fossero una squadra. Li lascia ispirandosi all’invito di Giovanni Paolo II: «Non abbiate paura di avere coraggio. Non perdete di vista i vostri obiettivi e i valori che vi hanno reso protagonisti in questa stagione. Non cambiate mai, vi voglio bene».

Da domani quindi le spiagge non saranno garantite dal servizio di salvataggio a mare assicurato dai bagnini e quindi l’appello rivolto a tutti è di prestare la massima attenzione e di evitare eccessi che spesso sono causa di incidenti.
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