MONTEGRANARO - La giunta al gran completo, come da tradizione, nei giorni scorsi ha relazionato sui primi 14 mesi di mandato amministrativo illustrando il lavoro svolto direttamente nella stanza del sindaco Endrio Ubaldi, primo cittadino che, a nome dell’intera squadra di governo, ha anche colto l’occasione per augurare i migliori auguri di serene festività ai montegranaresi.
Obiettivi raggiunti
«Mi sento di poter affermare che gli obiettivi programmati in questo primo periodo di amministrazione sono stati raggiunti – le parole Ubaldi -.
La missione di Beverati
Giacomo Beverati, delegato ai lavori pubblici, ha da par suo «messo in cantiere opere per oltre 2,5 milioni di euro investiti tra loculi cimiteriali, asfaltature, arredo urbano e marciapiedi. Nel mirino il completamento del palazzetto dello sport in zona La Croce ed il pieno recupero del palazzo municipale. Inoltre, daremo corso al bando per la realizzazione del nuovo asilo nido comunale. Da non dimenticare infine l’adeguamento energetico per il teatro». Nel consuntivo dell’assessore ai servizi sociali, Anna Lina Zincarini, azioni mirate alla «disabilità, combattuta con attività in piscina e l’alternativa fornita dalla musicoterapia – la relativa illustrazione -. Abbiamo inoltre 6 percettori del reddito di cittadinanza a disposizione della municipalità come forza lavoro, e stiamo svolgendo i colloqui per inserirne altri». Successivamente spazio all’ex sindaco, attuale assessore allo sport ed ambiente, Gastone Gismondi.
«Canale aperto, costante e collaborativo con le nostre asd, sul verde è storia nota e recente il bando sulla differenziata che ha visto arrivare a Montegranaro la ditta Tecneco. Il prossimo passo sarà l’implementazione di tre nuove isole ecologiche e di una nuova macchina finalizzata alla pulizia del centro storico. All’interno delle classi scolastiche un progetto per sensibilizzare sulla raccolta differenziata».
Piano regolatore da rivedere
Attività produttive ed urbanistiche, è stata quindi la volta dell’assessore Lucio Melchiorri. «L’anno entrante 2023 ci vedrà impegnati nel ridisegnare il piano regolatore – le sue affermazioni – perché la città non vive dello sviluppo programmato due decenni fa. Dopo diverse alternanze al vertice dell’ufficio urbanistica, con i cambi di responsabili, ora siamo pronti a procedere a pieno regime con le relative tematiche».
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