Per Ida palloncini bianchi
e le canzoni di Renato Zero

Per Ida palloncini bianchi e le canzoni di Renato Zero
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Domenica 29 Marzo 2015, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 16:33
​MONTE URANO - Palloncini bianchi e due canzoni di Renato Zero, Il cielo e I migliori anni della nostra vita, e molti applausi hanno salutato l'uscita del feretro di Ida Foresi dalla chiesa di San Michele Arcangelo dove ieri pomeriggio si sono celebrati i funerali. Due comunità, quella di Monte Urano e di Montegranaro, strette in un unico grande dolore che non è stato possibile contenere all'interno della chiesa monturanese, colma di quanti hanno voluto dare l'ultimo saluto a Ida Foresi, la donna di 59 anni deceduta mercoledì scorso a cause delle complicazioni sopraggiunte dopo un intervento chirurgico al quale era stata sottoposta due giorni prima. "Ida ci ha dato il testimone, non tiriamoci indietro. Lei ci sprona, seguiamo il suo esempio" sono state la frasi finali pronunciate da don Luigi Mancini al termine dell'omelia della messa celebrata insieme a don Andrea Andreozzi e a Guido Vergari. "Ida non ha avuto paura dele critiche ed ha proseguito la sua opera al servizio della comunità, per costruire una società nuova. Ecco, Ida ci ha dato l'esempio, aveva voglia di far bene, si interessava di tutto. Ha dato il meglio e ci ha insegnato a non tirarci indietro". Un dolore composto e dignitoso quello della sua famiglia, il marito Giuseppe e i due figli Alessandro e Francesca così come delle due comunità che hanno perso entrambe una colonna portante del volontariato e del sociale. Un aspetto che è emerso in tutta la sua forza nelle nove testimonianze che si sono succedute sul pulpito, a dimostrazione dell'affetto che tutti nutrivano per "la signora degli sponsor" come l'ha definita Matteo Valeriani, presidente della Pro Loco. "Ida, hai fatto il pieno. Hai sconvolto due comunità. Quello che facevi per te era normale ma per gli altri era eccezionale. Buon viaggio" ha detto Valeriani. Andrea Ferracuti, del comitato della Parrocchia ha sottolineato "la sua attenzione al sentimento altrui" prima di affermare: "Porteremo avanti la prossima festa del Patrono (il cui programma è stato stilato con Ida) perchè sappiamo che ci sarai vicino". Poi Attilio Malaigia, presidente della consulta delle associazioni monturanesi: "Ida ha vinto. Ha lasciato un segno indelibile".

Toccante anche la rappresentante dell'associazione Il Cerchio: "Mi spronavi ad utilizzare il computer e a vedere le mail. Ora che faccio? Ti mando una mail? Ida sarà luce in tutto ciò che faremo". Poi ancora una ragazza a nome del figlio Alessandro: "Mamma, aiutami a diventare un punto di riferimento per la famiglia. Ti amo" e ancora due nipotine che hanno ringraziato zia Ida. Un saluto anche dalle "baby sitter" e dall'ex sindaco di Monte Urano Francesco Giacinti che ha dedicato un pensiero alla sua amica Ida "che ci ha dato una lezione di vita. Ida aveva paura della solitudine della società in cui viviamo".
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