MONTE URANO - Le difficoltà connesse alla pandemia a Monte Urano non hanno fermato le donazioni di sangue che nel 2021 hanno toccato il numero record di 159, rispetto alle 129 del 2020. Lo ha reso noto il gruppo Avis che ha svolto l’assemblea annuale alla quale hanno partecipato anche Danilo Lanciotti per Admo e Massimo Brasili per l’amministrazione. Il 2021 è stato l’anno della ripartenza di alcune attività.
In particolare, il Gruppo presieduto da Simona Tomassetti e formato da 87 soci ha riattivato in pieno la campagna di sensibilizzazione attraverso la presenza di punti informativi sia sporadicamente al centro commerciale Girasole a Campiglione e sia a diverse manifestazioni tra le quali il mercatino estivo della calzatura, RisorgiMarche e la castagnata.
Per le donazioni di plasma, dalle 2 del 2018 si è arrivati alle 19 del 2021, con una leggera riduzione rispetto alle 22 del 2020. Gli obiettivi per il 2022 comprendono la campagna di sensibilizzazione, l’apertura della sede comunale e la pubblicazione di post sui social. «C’è la volontà di organizzare delle camminate per rimarcare la salubrità del donatore e stiamo parlando col Comune per stipulare una convenzione con la quale i neo maggiorenni verranno informati sulla possibilità di diventare donatori» ha detto Simona Tomassetti.