Porto San Giorgio, chiesto lo stato
di emergenza e denuncia a ignoti

Il sindaco di Porto San Giorgio Loira
Il sindaco di Porto San Giorgio Loira
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Venerdì 1 Aprile 2016, 15:27
PORTO SAN GIORGIO - Il sindaco Nicola Loira ha provveduto a sporgere querela a seguito degli eventi atmosferici che hanno causato lo straordinario accumulo di detriti lungo il tratto di costa cittadino. “Abbiamo constatato un progressivo accumulo di materiale vegetale su tutto il litorale – ha dichiarato il primo cittadino all'Autorità giudiziaria – in particolare sul tratto centro-sud più prossimo alla foce del fiume Ete. Si tratta di materiale vegetale omogeneo, apparentemente derivante da lavorazioni. Rispetto a quello che usualmente avviene a seguito di simili eventi atmosferici, stavolta il deposito è diverso e in quantità enormemente superiori rispetto a quanto si è potuto verificare in passato”.

Alla presidenza del Consiglio dei ministri, al governatore della Regione e al presidente della Provincia è stata inoltre inviata la richiesta di dichiarazione dello “stato d'emergenza” così come i Comuni di Fermo e Porto Sant'Elpidio.
“La spesa – spiega il sindaco nelle missive – non può in alcun modo essere supportata unicamente e per intero dal Comune, tenuto conto che i materiali rilasciati dal mare provengono da altri Comuni quando addirittura non siano stati illecitamente abbandonati lungo gli argini del fiume”. Già negli anni precedenti, per simili eventi, la Regione ha contribuito in quota parte alle spese di smaltimento.
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