Porto San Giorgio, marineria in pressing
"Con i fondi regionali ci sia il dragaggio"

PORTO SAN GIORGIO - Le paure della marineria, dalla banchina si allargano fin sulle scrivanie delle istituzioni e della Capitaneria di Porto: "Ora che i soldi sono stati stanziati dalla Regione si draghi immediatamente"
Nei giorni scorsi, infatti, i pescatori sangiorgesi hanno lasciato per un istante le reti e preso carta e penna mettendo nero su bianco tutte le criticità dei fondali all'ingresso del porto e, soprattutto, le loro preoccupazioni per un possibile e repentino tracollo della situazione con le prossime mareggiate.

Insomma i lupi di mare sangiorgesi sono con l'acqua alla gola, da troppo tempo per la verità, e ancora una volta temono di rimanere restare incastrati con le chiglie delle loro imbarcazioni, da un momento all'altro, sui fondali dell'ingresso del porto.

"Ci è stata manifestata la preoccupazione di qualche pescatore per ciò che riguarda la possibile riduzione dei fondali che - spiega il comandante del Circomare, Fabrizio Strusi - si potrebbe verificare a febbraio, periodo di basse maree, e con eventuali mareggiate che sono più che probabili con l'arrivo del cattivo tempo. E' stata manifestata quindi la necessità di effettuare un dragaggio il prima possibile. Ho già rassicurato gli interessati che chi di dovere sta facendo sistema proprio al fine di prevenire un possibile problema".