PORTO SAN GIORGIO - Allarme frane sulla collina sangiorgese. Dopo i casi registrati negli ultimi anni e ritenuti stazionari dal Genio civile, nelle ultime settimane sulla
sponda sud est di monte Caccione alcuni cittadini hanno notato nuovi e inquietanti smottamenti. "Ci siamo già attivati – dice l'assessore all'Ambiente Umberto Talamonti -: il pericolo di scivolamenti del terreno, in effetti, è concreto. E vorremmo che l'area interessata salisse nel livello di pericolosità con cui è stata catalogata dal Genio civile. Questo consentirebbe un monitoraggio più mirato da parte di tutti gli addetti ai lavori".
Negli anni passati alcuni cittadini e il comitato per il verde avevano segnalato in Comune la preoccupante formazione di squarci lunghi decine e decine di metri sul versante nord est della collina che sovrasta la città. Ma quella zona era stata derubricata da pericolosità 3 a pericolosità 2. Ma oggi un nuovo squarcio lungo oltre 60 metri e alto circa un metro, torna a riaccendere i riflettori sulla collina e sui pericoli che potrebbero correre le residenze presenti ai suoi piedi se ingenti quantitativi di terreno dovessero progressivamente scivolare verso la statale Adriatica.
Frana la collina sangiorgese
Sopralluogo dopo la paura
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Sabato 8 Marzo 2014, 10:07 - Ultimo aggiornamento:
13 Marzo, 19:50
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