Fermo, per la Casina delle Rose
ora si punta sull'affitto con riscatto

FERMO - La Casina delle Rose torna in primo piano nel dibattito politico cittadino. Dopo la levata di scudi dei mesi scorsi da parte delle opposizioni rispetto alla decisione della maggioranza di porre in vendita quello che viene considerato una sorta di gioiello di famiglia, ieri pomeriggio l’ex albergo del Girfalco, da anni struttura abbandonata a se stessa, è tornato in quinta commissione dopo i consiglieri di maggioranza e l’assessore Alessandro Ciarrocchi hanno illustrato il percorso che si intende seguire e che porta un nome inglese: rent to buy.

Nessun passo indietro, dunque, rispetto alla decisione di vendere la struttura a 2,5 milioni di euro, ma l’amministrazione ha studiano una formula più graduale per incentivare gli investitori. Una sorta di affitto con riscatto, una metodologia di compravendita immobiliare finalizzata a consentire l’acquisto del bene immobile con una modalità graduale, flessibile ed economicamente più vantaggiosa rispetto all’acquisto con il metodo tradizionale. 

«Abbiamo attentamente valutato tutte le proposte arrivare dalle opposizioni - racconta l’assessore Ciarrocchi -. Alcune erano irricevibili e non sono state prese in considerazione. Abbiamo invece accolto positivamente l’idea dell’affitto con riscatto proposta dal Pd e l’abbiamo fatta nostra come pure il suggerimento di anticipare come Comune la sistemazione del Girfalco arrivato dal consigliere Catalini».