Turismo, uniti si vince: «Vetrina per la riviera». Fermo e Porto San Giorgio a braccetto alla Bit

Turismo, uniti si vince: «Vetrina per la riviera»
Turismo, uniti si vince: «Vetrina per la riviera»
di Sonia Amaolo
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 19:21
FERMO - Un ponte dal mare ai monti per una promozione territoriale congiunta e innovativa. Sindaci del Fermano a Milano, alla Borsa internazionale del turismo. Nel primo giorno di Bit ieri pomeriggio c’è stato il focus su Fermo e il Fermano. Il nuovo brand per rilanciare la Riviera Fermana e con essa l’entroterra. I due sindaci di Fermo e Porto San Giorgio, Paolo Calcinaro e Valerio Vesprini, sono stati impegnati tutto il giorno tra front office per la promozione diretta del territorio e con il talk show pomeridiano. 


La domanda


Ma cosa s’intende per Fermo e il Fermano? «Sono voluto arrivare questa mattina (ieri, ndr) e mi sono voluto mettere al bancone per vedere come va e praticamente le brochure di Fermo sono esaurite con una mattinata – dice Calcinaro – ne arriveranno subito altre con gli esponenti di Turismarche e della Cavalcata dell’Assunta ma diciamo che è una bella soddisfazione, un bel clima e il prodotto Fermo continua a crescere». Cosa c’è di nuovo? «Che quest’anno la costa sarà unita – risponde Calcinaro – con tutta la ciclabile e il ponte, unita da Marina Palmense a Porto Sant’Elpidio». Accanto a Calcinaro sul bancone per promuovere il Fermano c’è Vesprini.: «Ho anticipato il mio arrivo – dice il sindaco di Porto San Giorgio – perché sarà domani (oggi, ndr) il focus su Porto San Giorgio ma oggi (ieri, ndr) sono qua con Calcinaro per promuovere il territorio nel suo insieme. Il Comune che rappresento, una perla turistica marchigiana, ha varie caratteristiche come il borgo storico e le bandiere, Blu, Lilla, Verde, Gialla, un Comune che ha attenzione verso un turismo sostenibile.

Quest’anno abbiamo firmato il protocollo d’intesa dei Comuni della costa fermana perché l’unione fa la forza, la filiera ci permetterà di valorizzare al meglio la nostra costa». Allo stand delle Marche ieri ha fatto la sua comparsa anche Daniela Santanchè. I dati del turismo nelle Marche sono positivi. Al 2023 rispetto all’anno passato il territorio registra un + 12,10% di presenze e un +10,90% di arrivi di stranieri mentre è in leggerissimo calo la presenza di turisti italiani (-0,24 di arrivi e -1,42 di presenze). Migliorano i dati del 2023 con un +1,54% nella distribuzione degli arrivi rispetto all’anno precedente e un + 0,65% nella distribuzione delle presenze. In quanto ai turisti stranieri erano 396.906 nel 2019, 403.865 nel 2022 e 44.887 nel 2023. Nel ricco cartellone della tre giorni milanese l’attenzione si è concentrata sul Fermano nel primo giorno di evento. Ora si prenderà la scena Tipicità Festival e Gran Tour delle Marche, evento che ha i suoi natali a Fermo ma che ormai è internazionale.


Le differenze


Nel complesso dunque, a considerare il movimento degli altri piccoli comuni di altre province marchigiane, i Comuni fermani dell'entroterra sono ancora poco rappresentati alla Borsa internazionale del turismo e questo è un peccato, più a nord la rete tra istituzioni è già partita da decenni, il Fermano si è attardato ma a considerare dall'entusiasmo di Calcinaro e Vesprini potrebbe essere proprio il nuovo brand a fare pareggiare i conti della piccola provincia con le altre che sono partite prima.

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