Le Marche alla Bit con il turismo che vola, il ministro Santachè assaggia i vincisgrassi: «Meravigliosi»

Le Marche alla Bit con il turismo che vola: «Nel 2022 1,6 milioni di presenze in più dell'anno record 2019»
Le Marche alla Bit con il turismo che vola: «Nel 2022 1,6 milioni di presenze in più dell'anno record 2019»
di Maria Teresa Bianciardi
5 Minuti di Lettura
Domenica 12 Febbraio 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:57

ANCONA - Le Marche brillano nella vetrina della Borsa internazionale del turismo 2023, in scena da oggi e fino a martedì alla Fiera Milano City. Il primo evento è dedicato ai risultati raggiunti dal turismo marchigiano alla resenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del direttore dell’Atim Marco Bruschini e del presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini. Modera il dibattito il direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi.

Le Marche alla Bit, il turismo vola: +1,6 milioni di presenze dell'anno record 2019

Il governatore Acquaroli, nell'anticipare i dati del turismo made in Marche ha ricordato che il 2022 «è iniziato in maniera altalenante: c'erano ancora il Covid e zone colorate che hanno condizionatto fortemente il turismo.

Nonostante questo abbiamo fatto un grande lavoro e oggi raccontiamo con tanto entusiasmo quello che è accaduto, dati che ci devono servire  per crescere ancora nella promozione, nella ricettività e nella consapevolezza dei marchigiani del patrimonio che dispongono. Non ci manca niente però è necessario fare squadra per ottenere il palcoscenico nei circuiti turistici italiani ed esteri».

E i numeri del turismo marchigiano nel 2022  parlano da soli: il 2019, per la Regione è l'anno di riferimento, l'anno in cui c'è stata la piena ripresa dopo il terremoto del 2016 ma soprattutto ancora non c'era il Covid. Un anno record con 10milioni di presenze. Nel 2022 si è sfondato il tetto di quel primato, perchè su base annuna le Marche hanno registrato 1,6 milione di turisti in più rispetto al 2019. 

SEGUI LA DIRETTA

Il taglio del nastro dello spazio Marche alla Bit  è avvenuto in mattinata  alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

 

«Ho parlato a lungo con il presidente Acquaroli che mi sembra abbia idee molto giuste su quello che bisogna fare per aumentare i flussi turistici nelle Marche – ha detto il ministro -. Le Marche sono un territorio che ha tutto, dobbiamo insieme venderlo al meglio. Oggi abbiamo un vantaggio grazie al turismo lento e di prossimità, abbiamo anche un vantaggio sugli Italiani che hanno riscoperto i borghi. In questa regione si mangia bene, si beve bene e il territorio è molto bello: dobbiamo solo imparare a promuoverlo meglio ma con il presidente Acquaroli sono sicura che faremo un grande balzo in avanti».

«C’è grande soddisfazione perché vediamo la nostra regione al centro dell’attenzione di tanti. Ringrazio  il Ministro del Turismo che ci ha onorato della sua presenza – ha detto Acquaroli - . Il turismo è per il nostro territorio una grande opportunità che va colta fino in fondo. Nel 2023 si apre un nuovo mercato grazie ai nuovi voli: lavoreremo sulla promozione nella  grandi capitali europee perché saremo più facilmente raggiungibili grazie proprio all’aeroporto. Una crescita a cui vogliamo ambire in sinergia con il territorio e soprattutto con la speranza di veder crescere la nostra economia in tutti i suoi aspetti: da quello prettamente turistico all’enograstronomia, alle filiere e alla manifattura. Insomma tutto ciò che rende le Marche così belle».

«Siamo molto contenti per il clima di massima collaborazione in cui si è inaugurato lo stand delle Marche – ha aggiunto Bruschini - . Stiamo lavorando insieme alla Camera di Commercio, agli operatori e alle aziende. Ci sono tutti i presupposti per fare sempre meglio. Questo stand è stato l’esordio dell’Atim e penso che sia stato fatto un buon lavoro. Ai visitatori proponiamo un programma molto ricco da offrire così come è ricca di meraviglie la nostra regione: 35 eventi più l’Unione dei cuochi marchigiani oggi e gli chef stellati domani. Con loro i ragazzi dell’alberghiero che rappresentano le nostre migliori speranze per il futuro». 

Il ministro Santachè assaggia i vincisgrassi dell'Alberghiero Panzini: «Meravigliosi»

Il Ministro si è intrattenuta per un piccolo brindisi ed ha potuto degustare le tipicità del “Menù della domenica” preparato dall’Unione Cuochi Marche per i visitatori dello stand: vincisgrassi alla maceratese Spg ( 4° ricetta ad aver ricevuto il riconoscimento di specialità tradizionale garantita dopo la mozzarella, la pizza napoletana e l’amatriciana), coniglio disossato ripieno con finocchietto e tartufo nero pregiato ripieno e per finire morbido di cioccolato fondente su base di frolla e bacio di dama ripieno di crema al Varnelli della Pasticceria Picchio di Loreto. In cucina con i cuochi, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia.

«Un menù meraviglioso -  ha detto il ministro Santanchè – con tanti prodotti di eccellenza. Prossimamente verrò a Portonovo per provare altre specialità».

 «E' una grandissima opportunità per i nostri studenti – ha commentato in conclusione il presidente dell’Unione Cuochi Marche Luca Santini, insieme al collega Simone Baleani -. Oggi abbiamo quelli del Panzini domani invece ci sarà una rappresentanza di tutti gli alberghieri delle Marche. E' un passaggio di testimone. I nostri ragazzi si formano e saranno i nostri ambasciatori nei prossimi anni. Puntiamo molto sui nostri studenti degli alberghieri che devono valorizzare al meglio ciò che la nostra bellissima regione ci sta offrendo. C'è grande attenzione sempre crescente da parte dei giovani verso le tradizioni culinarie marchigiane. Un'attenzione che deve essere interpretata come una riscoperta. Le nostre nonne conoscevano molto bene la nostra tradizione, è compito nostro non farla perdere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA