Ast di Fermo, sciolti i nodi sugli incarichi da direttore: arrivano Bianchi e Carelli, ecco chi sono

Ast di Fermo, sciolti i nodi sugli incarichi da direttore: arrivano Bianchi e Carelli, ecco chi sono
Ast di Fermo, sciolti i nodi sugli incarichi da direttore: arrivano Bianchi e Carelli, ecco chi sono
di Luca Patrassi
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Venerdì 21 Luglio 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:49

FERMO - Sono stati individuati i nuovi direttori sanitario e amministrativo dell’Ast di Fermo che affiancheranno il direttore generale Gilberto Gentili: ha firmato i provvedimenti di nomina nella giornata di ieri. Si tratta di Simona Bianchi, proveniente dall’azienda Usl Umbria 2 di Terni dove svolge la funzione di direttore sanitario, e di Alberto Carelli, attualmente in forze all’Ast di Macerata come direttore amministrativo territoriale e ospedaliero. Entrambi sono presenti nell’elenco degli idonei a ricoprire i rispettivi ruoli e sono stati ritenuti in possesso di qualificata e pluriennale esperienza professionale.


Il via


I due direttori svolgeranno le loro attività a partire dal prossimo 1° agosto e avranno un contratto di durata quadriennale.

Nelle Marche è ovviamente molto conosciuto Carelli che quindi continuerà a svolgere il ruolo di dirigente amministrativo a Macerata fino alla fine del mese: un ruolo che ricopre da decenni, con esperienze maturate anche come direttore regionale amministrativo dell’Asur (ai tempi della direzione generale affidata a Piero Ciccarelli e quella sanitaria a Giorgio Caraffa) e come direttore generale dell’allora Area vasta di Fermo. Per lui è quindi un ritorno. Il nome del dirigente pubblico maceratese era circolato nei mesi scorsi anche per la nomina alla direzione generale di varie Ast ma poi sono maturate scelte diverse in seno all’amministrazione regionale.

Ora il cambio di clima deve aver sciolto alcune resistenze dalle parti di Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche. Il compenso annuale è di circa 112mila euro, la spesa complessiva per la Ast è di 152mila euro dovendo considerarsi anche gli oneri sociali e l’Irap. Nelle settimane scorse c’era stato un rallentamento nelle procedure per le nomine a causa di una rinuncia che aveva costretto Gentili a rimettere mano alle scelte. Già nell’incontro con l’Ordine dei medici di cui abbiamo riferito ieri aveva comunque sottolineato l’intesa sui due nuovi incarichi.

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