Dragaggio porto sangiorgese
Riunione per fare il punto

Dragaggio porto sangiorgese Riunione per fare il punto
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Mercoledì 8 Gennaio 2014, 16:24
PORTO SAN GIORGIO - Si tenuta questa mattina in comune una riunione relativa al dragaggio del porto sangiorgese, cui hanno preso parte, oltre al sindaco Nicola Loira, all'assessore Umberto Talamonti, al dirigente Francesca Claretti e al responsabile del servizio Demanio Francesco D'Apolito, anche il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, Giuseppe Quattrocchi, coadiuvato dal luogotenente Gabriele Astelli e il direttore tecnico del porto Basilio Ciaffardoni. A seguito del repentino riproporsi dell'insabbiamento dell'imboccatura del porto, dovuto alle mutate condizioni climatiche che stanno determinando continue mareggiate, già dallo scorso mese di dicembre il Marina di Porto San Giorgio spa e il comune hanno dato il via alla complessa procedura di dragaggio dell'imboccatura stessa, a partire dalla richiesta all'Arpam del campionamento delle sabbie.



Il Sindaco Nicola Loira, valutando come non sia più possibile proseguire ancora con detti interventi che, alla luce della trasformazione climatica suddetta, non garantiscono una durevole efficacia nel tempo, ha chiesto agli uffici e alla Guardia Costiera l'individuazione di interventi radicali per permettere l'ingresso e l'uscita in sicurezza delle imbarcazioni dal porto sangiorgese, sia per quanto riguarda i natanti da diporto che per i pescherecci. A tale scopo si è partiti dall'esame dell'atto “formale” che disciplina le competenze amministrative e le responsabilità degli enti coinvolti.

Nicola Loira ha richiesto un incontro urgente alla Regione Marche, nella persona dell'assessore competente Paola Giorgi, al fine di affrontare le questioni emerse nella riunione di oggi e individuare, di concerto con gli uffici regionali, soluzioni tecniche più radicali rispetto alle azioni intraprese fino ad oggi, con l'obiettivo di studiare eventuali interventi che possano incidere direttamente sulle cause dell'insabbiamento stesso.



Con l'occasione il sindaco e l'assessore valuteranno direttamente con la Regione quali interventi siano possibili nel breve termine per il rifiorimento di quelle scogliere particolarmente depresse, soprattutto nella zona centrale della costa sangiorgese.
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