Casa Transilviana, rito
​abbreviato per 18 imputati

Casa Transilviana, rito ​abbreviato per 18 imputati
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Lunedì 29 Settembre 2014, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 10:13
FERMO -Tre patteggiamenti della pena, 18 riti abbreviati e posizione stralciata per due imputati perch irreperibili. Contrariamente al previsto si è conclusa già oggi l'udienza preliminare davanti al gup di Ancona Francesca Zagoreo scaturita dall'inchiesta 'Casa Transilvanià del Ros dei carabinieri. Per fatti avvenuti tra il 2011 e l'aprile scorso a Porto Sant'Elpidio, ritenuti dagli investigatori attività della «mafia» romena, la Procura distrettuale aveva chiesto il rinvio a giudizio di 23 persone di origine romena accusate a vario titolo di reati che vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata a favorire e sfruttare la prostituzione, violazione di domicilio e lesioni personali. In tre hanno patteggiato senza sospensione condizionale della pena: 2 anni, 2 mesi e 20 giorni Ionut Catalin Busuioc, 2 anni Ovidiu Ene e 1 anno e 10 mesi Claudiu Iov, sui quali non gravava l'accusa associativa. Per altri 18 il processo inizierà il 27 ottobre: Paul Sergiu Hosu (ritenuto il capo dell'associazione), Vasile Bratu (altro presunto vertice della banda poi contrapposto a Hosu), Mandache Balogh, Marius Relo Banuc, Constantin Bordianu, George Busuioc, Adrian Caluian, Sandel Caus, Toni Cirlescu, Iustin Adrian Fronea, Gheroghe Ionescu, Daniel Lefter, Sorin Roua, Florin Scarlat, Paol Pompiliu Tudorie, Misu Marius Tudosa, Florin Varzaru, Bogdan Zaharia. Per due imputati (Gigi Gheorghe Alexandru e Marian Bratu) il processo è stato stralciato perchè irreperibili. Le difese contestano le accuse e in particolare l'ipotesi associativa: mediante diverse testimonianze, anche delle stesse prostitute, sostengono di poter demolire l'ipotesi che le giovani siano state costrette a 'vendersì e che dietro a singole condotte di reato vi possa essere un'associazione per delinquere e tantomeno di stampo mafioso. Sugli episodi di aggressioni, tra cui una all'interno del ristorante Casa Transilvania gestito da Hosu, secondo le difesa, riguarderebbero dispute private e non giri di prostituzione.e di stampo mafioso per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.



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