Si spengono le luci alla Sentina, commercianti senza luminarie: ecco le reazioni

Si spengono le luci alla Sentina, commercianti senza luminarie: ecco le reazioni
Si spengono le luci alla Sentina, commercianti senza luminarie: ecco le reazioni
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Martedì 13 Dicembre 2022, 02:15

SAN BENEDETTO «Ringraziamo l’amministrazione comunale per le luminarie allestite nel nostro quartiere». Il tono è ovviamente polemico, quello usato dai commercianti e da tutto il quartiere Sentina lasciato senza alcuna luminaria. Quindi prosegue la guerra degli addobbi natalizi che investe anche i politici divisi tra chi avrebbe voluto un maggior sostegno verso i negozianti come il consigliere Luciana Barlocci e chi come il capogruppo Stefano Gaetani difende a spada tratta l’operato dell’amministrazione. 

 
L’ironia


«Ringraziamo ugualmente l’amministrazione comunale per le belle luminarie che ha allestito nelle nostre vie – affermano in maniera polemica i commercianti e residenti della Sentina – il nostro quartiere rientra nel Comune di San Benedetto.

Invece ci ritroviamo al buio, nonostante fossimo dei contribuenti come gli altri». Insomma non si placa la critica che i residenti e negozianti della Sentina rivolgono al Comune in quanto esclusi dagli addobbi e che avrebbero saputo troppo tardi di essere fuori dal perimetro delle luminarie per potersi muovere da soli. Le luminarie quest’anno non hanno acceso solo la polemica da parte dei commercianti ma anche all’interno della maggioranza.

«Lo scorso settembre- afferma la consigliera Barlocci - l’assessora Camaioni richiese 80mila euro per le luminarie. La mia proposta fu di tagliare la quota e girarla a sostegno del commercio di vicinato e non circoscritto al periodo di Natale, proposta in parte sposata dal sindaco; inoltre sono stati intercettati fondi ulteriori dai privati. Il commercio di vicinato è la ricchezza di una città come la nostra e non ascrivibile soltanto alla categoria dei commercianti. Stiamo assistendo a una grave crisi e ogni saracinesca abbassata è una sconfitta per tutti. Spero che la mia richiesta del progetto pro commercio, appoggiata anche dalla mia lista Rivoluzione civica, possa vedere luce a breve». Quindi luminarie gradite ma viene sottolineato come senza il proprio intervento la cifra investita sarebbe stata il doppio e senza alcun aiuto al settore. 


Il carro dei vincitori


Parole che non sarebbero state molto apprezzate dal capogruppo di Libera Gaetani che replica: «A salire sul carro sono bravi tutti, il problema è realizzare il carro. Quest’anno abbiamo fatto un lavoro egregio con le luminarie, ricevo solo complimenti anche da chi viene a vederle da fuori. Un lavoro di equipe che ha visto in prima linea me, l’assessora Laura Camaioni e la consigliera Giselda Mancaniello. Grazie soprattutto ai commercianti che hanno coperto con le loro spese gran parte della città, domenica scorsa ero personalmente in viale De Gasperi durante l’installazione delle luci per evitare anche che venissero elevate multe. Ai negozianti di viale De Gasperi è stato dirottato il bando che va ad assegnare fondi per i centri commerciali naturali e non è assolutamente vero che la Camaioni volesse dirottare 80mila euro sulle luminarie».

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