PORTO SANT’ELPIDIO - Ragazzini volenterosi passeranno il Natale al lavoro, hanno appena firmato un contratto e cominciano a lavorare il 12 dicembre con ristoranti e bar grazie al progetto dell’Istituto Superiore Carlo Urbani. Si avvia il primo percorso nelle Marche con l’Alberghiero di Porto Sant’Elpidio. Sono stati scelti per questa importante esperienza: Loris Bellanova che va a lavorare al ristorante Le Grottacce, Emi Ago al bar Lady Oscar e Shpresa Lamaj alla Perla sul Mare, tre locali di Porto Sant’Elpidio. Al via l’iniziativa che vede collaborare professori, ristoratori e studenti.
La cerimonia
Ieri al Polo di via Legnano i tre ragazzi hanno firmato un vero e proprio contratto di lavoro che li vincola all’impegno per almeno 20 mesi, poi magari sarà per sempre.
Alla firma del contratto questi 15 e sedicenni erano accompagnati dai loro genitori ed ovviamente c’erano anche i titolari delle aziende che li hanno assunti: Juri Piergentili delle Grottacce, Barbara Bonifazi del bar Lady Oscar e Michela Abdel Kader del ristorante La Perla. La preside Laura D’Ignazi parla della collaborazione con l’Anpal che affianca la scuola dal 2017 e lancia la novità regionale per l’Alberghiero, sono 5 percorsi attivati nelle Marche ma solo questo riguarda l’indirizzo professionale Enogastronomia. Coordinatore del gruppo di lavoro per la scuola il professor Pierpaolo Piermarini.
Le motivazioni
«Ci siamo interrogati su quale potesse essere il miglior progetto - spiega la dirigente scolastica - e così abbiamo attivato questo percorso, i ragazzi entrano a tutti gli effetti nel mondo del lavoro, saranno remunerati e potranno confermare a fine percorso scolastico l’attività». Dovranno essere promossi, questo è scontato. Marini parla della selezione degli studenti che ha puntato sui più motivati: «stiamo portando avanti un programma parallelo di orientamento, teniamo molto a coinvolgere i professori per i programmi di apprendimento facendoli accedere alle piattaforme informative» e Costantini aggiunge «lavoriamo su questa partita dal 2015, siamo riusciti a contemplare le esigenze di tutti e abbiamo trovato la quadra. Altri Paesi europei, come la Germania, sono più avanti di noi ma nelle Marche sappiamo recuperare bene».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout