San Benedetto, la maxi scuola dal nido alle medie s’inaugura con la prima campanella dopo due anni di lavoro

La scuola Miscia di via Ferri
La scuola Miscia di via Ferri
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 20:59

SAN BENEDETTO - Una scuola riqualificata che riapre dopo due anni di lavori, altri istituti dove si è proceduto all’efficientamento energetico e un cantiere che sta per essere aperto con tanto di classi da trasferire. Così ci si prepara alla riapertura degli Istituti scolastici comprensivi che prevedono la riapertura dei cancelli presso la Miscia di via Ferri e nuovi lavori alla Caselli di via Moretti dove non mancano proteste.

Il rientro

È l’anno della scuola di via Ferri, pronta già da mesi ma solo con la ripresa dell’anno scolastico si tornerà nella struttura in zona San Filippo Neri. Un plesso che accoglierà gli alunni dall’infanzia, quindi dal nido fino alle medie. Il taglio del nastro è previsto per il prossimo 13 settembre. In questo modo rientreranno le classi che erano state ospitate presso l’istituto Sacconi, già pronte da mesi ma la preside aveva chiesto di far terminare l’anno scolastico in via Leopardi per evitare ulteriori cambiamenti soprattutto nell’orario scolastico. E’ durato ben due anni il cantiere presso il plesso di via Ferri per effettuare l’adeguamento sismico per 3milioni di euro. L’intervento ha riguardato la messa a norma dei tre piani, il rifacimento dell’ala ovest e il nuovo blocco con ingresso a est. Al piano terra sono state realizzate murature perimetrali e il cappotto termico. Inoltre sono stati demoliti l’avancorpo della parte ovest e parte della scala est per migliorare l’ingresso della scuola. A giorni inizierà la pulizia del plesso con sistemazione di banchi, sedie e lavagne. L’immobile, completamente rinnovato ospiterà al primo e secondo piano le classi della scuola media e nell’edificio attiguo le classi della scuola elementare. In questo modo il plesso accoglierà l’intercorso scolastico dall’infanzia alle medie come richiede il protocollo ministeriale. 
La tensione
Rimane alta la tensione presso la scuola Caselli di via Moretti che si prepara ad affrontare lavori di adeguamento sismico a causa dei quali è in programma il trasferimento delle quinte classi presso il plesso di via Ferri. Proprio in vista del trasferimento è stato allestito il refettorio della Caselli presso gli ex locali del Vivaldi, a sua volta trasferito in via Vittorio Veneto, e quattro aule della Miscia sono state attrezzate per ospitare le quinte della Moretti, il tutto per un costo di 80mila euro. I genitori dei piccoli alunni della Caselli sono in fermento proprio perché contrariati, non tanto dal trasferimento, quanto dal fatto che si dovrà arrivare fino al quartiere San Filippo, la zona più a nord della città. 
L’installazione
Si è proceduto inoltre all’installazione dell’impianto fotovoltaico alla scuola Togliatti e all’efficientamento energetico presso la media Cappella. Inoltre le classi ospitate in via Lauri sono tornate presso il plesso di Ragnola in via Monte Ascensione procedendo al riaccorpamento. Così come è stata terminata la scuola dell’infanzia presso la Marchegiani al Paese alto che sarà inaugurata sempre a settembre.
 

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