San Benedetto, donne e postine
Sorpasso negli uffici della Riviera

GROTTAMMARE - Poste Italiane è un’azienda “in rosa” e le portalettere che si sono riunite oggi sotto un albero di mimosa a Grottammare per celebrare la loro giornata sono solo una piccola fetta della realtà femminile che si cela nei centri di lavorazione, sui mezzi per consegnare la corrispondenza, dietro gli sportelli e all’interno degli uffici postali dell’ascolano. La Giornata dell’8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale della provincia di Ascoli che si caratterizza nelle Marche per essere una delle province con più alta percentuale di donne tra i responsabili: 2 dei 3 centri di lavorazione della provincia, San Benedetto del Tronto e Offida, sono guidati da donne e il 63% del personale è donna.  
Il centro di recapito più grande, San Benedetto, è guidato da Lorella Paoletti che tutti i giorni gestisce, coordina e organizza con gentilezza ma anche determinazione, decine e decine di persone nel loro compito di lavorare e consegnare migliaia di pezzi di corrispondenza sulla costa e nell’entroterra. Sono un gruppo compatto e motivato ed il lavoro svolto in questo ultimo periodo ha rafforzato ulteriormente questo legame: conseguentemente agli eventi sismici che hanno colpito le zone dell’entroterra infatti, San Benedetto e la costa sono state un nodo focale in termini di ospitalità per le centinaia di persone che si sono ritrovate senza una casa.
Le portalettere da parte loro, hanno cercato in ogni modo possibile di garantire a tutti coloro ospiti dei camping, degli hotel, delle strutture ricettive la consegna della corrispondenza, dei pacchi a loro diretti, dei messaggi a loro indirizzati. Con dedizione, impegno, solidarietà e tanta voglia di poter essere utili.
Una maggioranza femminile si ha anche nell’ambito degli uffici postali ascolanii, dove le donne sono il 58% dei direttori, ed è femminile anche il 70% del personale amministrativo e di sportello.