Caldo fuori stagione poi la tromba d’aria: mareggiate in Riviera, danni nell'entroterra

Le mareggiate
Le mareggiate
di Laura Ripani
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 17:09

SAN BENEDETTO - Una bellissima giornata di sole - che invitava ad andare al mare - si è trasformata in pochi minuti in una burrasca con pochi precedenti. Ieri mattina in molti, approfittando di un caldo davvero fuori stagione si sono decisi a muoversi verso il lungomare. Chi a piedi, chi in bicicletta, visto che era anche giorno di mercato, parecchi hanno anche preso la buona abitudine di lasciare a casa l’auto. 

 
Il cambiamento


 

Ma poi alla vigilia di Halloween a far paura ci hanno pensato invece dei bambini mascherati le onde anomale che verso le 10 hanno iniziato a sferzare la costa e coloro che erano andati a mare per una passeggiata o per prendere un po’ di sole si sono trasformati in fotografi.

Chi ha addirittura superato i divieti del pennello sull’Albula e si è messo in pericolo più del dovuto pur di immortalare la furia delle onde.

Era, questa, ovviamente sostenuta da un forte vento di burrasca che ha alzato la sabbia e creato vortici, chi aveva preso la bicicletta è stato costretto a fermarsi e tutta la zona del giardino Nuttate de lune ha visto un fuggi fuggi generale che però non ha provocato situazioni simili sul lungomare più a sud dove invece gli chalet hanno protetto chi si trovava nei paraggi. Situazione complicata si è verificata anche al mercato settimanale. Anche qui l’improvvisa tromba d’aria ha costretto i commercianti ambulanti della zona di piazza Garibaldi a fare in fretta i bagagli e andarsene perché quelli più esposti. Un po’ più a nord, invece, in piazza San Giovanni Battista le case circostanti hanno protetto quello che all’inizio del secolo scorso era lo stadio cittadino: la Trappoletta.

Disagi in tutto il Piceno



In tutto il Piceno il forte vento ha provocato alcuni disagi. Ad Acquaviva i vigili del fuoco sono intervenuti per tagliare i rami secchi di un albero che rischiava di cadere e mettere in sicurezza una strada dove un’altra pianta era già caduta. Segnalazioni sono arrivate sempre ai pompieri anche da Folignano e Appignano del Tronto. Su Ascoli città è stato chiuso un tratto di via Crispi per un cornicione pericolante e sul ponte di Campo Parignano è stato segato un altro grosso albero che avrebbe potuto creare guai peggiori se fosse caduto in modo non controllato.

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