San Benedetto, il macchinario le amputa due dita: si tenta l’intervento ricostruttivo

San Benedetto, il macchinario le amputa due dita: si tenta l’intervento ricostruttivo
San Benedetto, il macchinario le amputa due dita: si tenta l’intervento ricostruttivo
di Lara Facchini
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:23

SAN BENEDETTO Infortunio sul lavoro nell'azienda di surgelati 'Pro Marche società cooperativa agricola' che si trova in via Pomezia a Porto d'Ascoli. Una donna di 40 anni mentre stava lavorando durante il turno mattutino nel macchinario adibito al taglio delle verdure, si è amputata due dita della mano destra. Le urla hanno subito richiamato i colleghi che si sono avvicinati e hanno visto la donna che stava perdendo molto sangue e i due monconi a terra. Subito gli altri operai hanno allertato i responsabili di turno e il 118, e hanno iniziato a prestare le prime cure alla malcapitata, avvolgendola con un garze e panni per tamponare la fuoriuscita di sangue, e nel frattempo hanno avvolto nel ghiaccio i due monconi dopo averli raccolti da terra.

I soccorsi

L'ambulanza della potes ha fasciato la mano e fermato l'emorragia, e ha poi chiesto alla centrale operativa l'intervento dell'elisoccorso per trasportare la quarantenne all'ospedale regionale di Torrette nel reparto specializzato di chirurgia ricostruttiva della mano.

Il mezzo di soccorso ha poi trasportato l'operaia alla pista d'atterraggio di via Sgattoni, per il rendez vous con Icaro, che è subito ripartito alla volta di Ancona dove la paziente è stata immediatamente sottoposta a un delicato intervento chirurgico, che è durato diverse ore, per ricucire le due dita amputate; pare che l'operazione sia andata nel migliore dei modi e la donna dovrebbe recuperare l'uso della mano. Sul posto anche le forze dell'ordine e il servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, che dovranno chiarire se l'infortunio è stato causato da un errore umano o da un malfunzionamento del macchinario di produzione.

I precedenti

Questo è il secondo incidente sul lavoro in pochi mesi nella stessa azienda: lo scorso ottobre infatti un'ascolana di 48 anni era stata trasportata ad Ancona dopo che il suo braccio sinistro era rimasto incastrato e schiacciato dal rullo di un macchinario di produzione.

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