Paura a San Benedetto, giovane minaccia i passanti con un machete: aggredisce anche un agente, arrestato

Paura a San Benedetto, giovane minaccia i passanti con un machete: aggredisce anche un agente, arrestato
Paura a San Benedetto, giovane minaccia i passanti con un machete: aggredisce anche un agente, arrestato
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 12:50

SAN BENEDETTO -  Momenti di tensione, nei giorni scorsi, al quartiere Ponterotto dove un giovane ha dato in escandescenze tentando di aggredire alcune persone con una mannaia e lanciandosi poi contro la polizia. 


La lite 


Tutto è accaduto quando l’uomo, un extracomunitario già noto alle forze dell’ordine si trovava all’esterno di un bar nelle vicinanze del cimitero quando, in stato di alterazione, ha iniziato ad avere un’accesa discussione con una donna, tanto che è intervenuto il fratello di lei per difenderla e subito dopo anche il titolare del locale lo ha invitato ad allontanarsi. Dopo qualche minuto però l’uomo è tornato armato di una piccola mannaia: il titolare del bar ha fatto in tempo a chiudere la porta impedendogli di entrare e nel frattempo sono state allertate le forze dell’ordine. Sono intervenute una pattuglia della Polizia di Stato e in appoggio una dei Carabinieri. L’extracomunitario, vedendo arrivare gli agenti ha lanciato la mannaia verso le auto in sosta nel parcheggio. A questo punto i poliziotti lo hanno invitato a calmarsi e a entrare in auto ma proprio in questo momento che ha iniziato a porre resistenza e ha avuto una colluttazione con gli agenti, tanto che uno di loro ha riportato una ferita alla gamba con una prognosi di 5 giorni. 


Il precedente


Tra l’altro il giovane, in evidente stato di ebrezza, nei mesi scorsi e sempre in zona Ponterotto, aveva attaccato alcuni operai albanesi e italiani che si trovavano a passare, armato di una catena: scagliandola contro le vittime le aveva ferite e terrorizzate. Dopo l’aggressione con la mannaia l’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e indagato per porto di strumenti atti ad offendere. L’arresto è stato convalidato e ora l’uomo ha l’obbligo di dimora a San Benedetto e di permanenza notturna nella propria abitazione in attesa del processo.
 

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