San Benedetto, ecco chi sono i sette dirigenti primi della classe: il Comune li premia con 45mila euro

Spazzafumo, Giantomassi e Zanieri
Spazzafumo, Giantomassi e Zanieri
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 13:02

SAN BENEDETTO - Una torta da 45.597 euro verrà divisa tra i sette dirigenti comunali. Premi che sono stati assegnati sulla base dei punteggi assegnati dal nucleo di valutazione in merito all’operato risalente al 2022. 

 
L’organigramma


Intanto ieri mattina la giunta ha proceduto a stilare il nuovo organigramma dell’ente, che conferma la struttura organizzativa precedentemente individuata, procedendo così con una decisione “gattopardiana” di cambiare tutto per non cambiare niente. Al comandante della polizia municipale Pietro D’Angeli risultato il primo della classe con votazione 91,82 andranno 8.760 euro, seguito dalla dirigente del settore bilancio Catia Talamonti con un punteggio di 91, 23 andranno 8.760 euro, al dirigente dei servizi sociali e cultura Tonino Rosati con un punteggio di 91 andranno 8.760 euro, al dirigente del settore commercio Giuseppe Coccia con 85,73 riceverà 5.390 euro, l’ex dirigente dei lavori pubblici Annalisa Sinatra nella votazione aveva ricevuto un punteggio pari a 85,96 con 5.390 euro di premio, seguita dal dirigente agli affari generali Roberto De Berardinis che ha ricevuto il punteggio di 85,34 a cui andranno 5.390 euro e infine Giorgio Giantomassi dirigente dell’urbanistica che ha totalizzato 84,37 a cui andranno 3.144 euro.

Indennità già notevoli

Cifre che vanno a sommarsi alle indennità già notevoli che percepiscono i funzionari.

Una determina a parte ha riguardato il segretario generale Stefano Zanieri che ricevendo una valutazione pari a 96 su cento, sfiorando così la votazione massima, percepirà una retribuzione di risultato pari a 7.948 euro. Nel frattempo è stato aperto il procedimento disciplinare nei confronti della dirigente al bilancio Catia Talamonti per la quale la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per la vicenda della Picenambiente nata durante il mandato in cui lei era presidente della partecipata.

Iter disciplinare


L’iter disciplinare è stato avviato dal segretario Zanieri e vedrà impegnato l’ufficio procedimenti disciplinari del Comune presieduto dal dirigente Pietro D’Angeli, che potrebbe essere rimpiazzato da Giuseppe Coccia, e composto dai dirigenti Giorgio Giantomassi e Catia Talamonti, che a loro volta potranno essere sostituiti in caso di impedimento o di conflitto di interessi, dai dirigenti Mauro Bellucci e Roberto De Berardinis in qualità di supplenti.

Il Comune quindi dovrà vagliare e decidere se adottare provvedimenti nei confronti della dirigente e si potrebbe prevedere uno spostamento della stessa dal suo settore di appartenenza ad un altro, il tutto in attesa della sentenza o dell’archiviazione. Confermato, inoltre, l’organigramma comunale dopo aver annunciato spostamenti eccellenti poi il sindaco ci avrebbe ripensato senza ulteriori valzer tra i vari direttori, rimodulazione che però potrebbe essere solo slittata di qualche mese.

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