​Continua ad aumentare il numero dei poveri: alla Caritas è un boom di visite di persone e famiglie in difficoltà

Continua ad aumentare il numero dei poveri: alla Caritas è un boom di visite di persone e famiglie in difficoltà
​Continua ad aumentare il numero dei poveri: alla Caritas è un boom di visite di persone e famiglie in difficoltà
di Marco Braccetti
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 07:20

SAN BENEDETTO  - Oltre 220 pazienti da giugno a settembre. Boom di servizi erogati nel poliambulatorio della Caritas Diocesana. Una struttura di cura inserita all’interno della sede di via Madonna della Pietà 111, zona Ponterotto. Una delle eccellenze del poliambulatorio diretto dal dottor Carlo Di Biagio è lo studio dentistico.


«Lì dentisti, igienisti, infermieri e assistenti alla poltrona continuano, con il loro impegno, a garantire l’accesso a visite per l’assistenza odontoiatrica gratuita in favore dei cittadini italiani e stranieri che non possono accedere alle cure del sistema sanitario nazionale» sottolineano dall’ente diocesano guidato da don Gianni Croci.

Dalla Caritas, rimarcano il dato degli oltre 220 pazienti negli scorsi 4 mesi: «Questo dato testimonia la forte crescita delle richieste negli ultimi tempi e lo sforzo della nostra Caritas per rispondere ai bisogni delle persone». Su questo fronte, c’è anche da aggiungere la riapertura in presenza del Centro d’ascolto. Un servizio tornato quasi alla normalità, dopo le fasi più critiche dell’emergenza-Coronavirus. Ebbene, questo servizio è disponibile dal martedì al venerdì, sempre nella fascia oraria 9/12. Per accedervi è comunque indispensabile la prenotazione, al numero: 0735-588785. «La funzione del nostro Centro - affermano dalla Caritas - è quella di incontrare, accogliere, ascoltare e prendere in carico una persona che vive una situazione di fragilità sociale, economica e culturale, rispettando senza pregiudizi né prevaricazioni le storie di vita che incontriamo. Il Centro d’ascolto offre una risposta concreta alle persone, stimolando la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità nel servizio verso il prossimo». Per dare giusto un dato sul lavoro di questo servizio, basti dire che nel 2019 (ultimo anno pre-pandemia) gli interventi attivati dal Centro d’ascolto sono stati ben 4.268. 

Intanto, tutte le Caritas parrocchiali del territorio diocesano sono in attesa del 14 novembre, quando si celebrerà la quinta “Giornata mondiale dei poveri”.

Un appuntamento molto caro a Papa Francesco, che lo ha istituito nel 2016 a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia. Questa sera, dalle ore 21, nella parrocchia di S. Giuseppe l’ultimo dei 5 incontri in presenza, organizzati nelle vicarie diocesane per organizzare le iniziative da attuare proprio in vista di questo importante evento internazionale. «Oltre l’attenzione alla Parola di Dio - rimarcano dalla Caritas - non può mancare la prossimità ai fratelli e alle sorelle che fanno fatica a tenere il passo. Troppe sono le persone lasciate indietro, abbandonate sul ciglio della strada, respinte da gruppi e comunità a volte troppo chiuse. Quanti muri si stanno innalzando per fermare gente desiderosa di percorre sentieri di speranza!?».

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