Pesaro, morto il presidente della Caritas Emilio Pietrelli, addio al diacono gentile e amico dei fragili

Pesaro, morto il presidente della Caritas Emilio Pietrelli, addio al diacono gentile e amico dei fragili
Pesaro, morto il presidente della Caritas Emilio Pietrelli, addio al diacono gentile e amico dei fragili
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Aprile 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:51

PESARO - È scomparso Emilio Pietrelli, diacono della parrocchia di Santo Stefano in Candelara, direttore della Caritas diocesana e presidente della Fondazione Caritas. Aveva 70 anni e ha combattuto a lungo contro la malattia. 

Il messaggio

Così il commosso messaggio del vescovo, Sandro Salvucci è giunto ieri mattina: «Il diacono Emilio Pietrelli ha appena vissuto la sua Pasqua. È spirato circondato dall’affetto dei suoi familiari nell’ospedale di Muraglia. Siamo certi che come servo buono e fedele è entrato nella gioia del suo Signore. Preghiamo in suo suffragio e per i suoi familiari, la moglie Nadia e i figli. “Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa”. La testimonianza di fede e di carità di Emilio nella malattia, in particolare in questi ultimi giorni, è un autentico annuncio pasquale». Ordinato diacono nel 2011, Emilio Pietrelli ha vissuto con grande dedizione e generosità il suo servizio nella Chiesa di Pesaro, con una particolare attenzione ai più poveri e fragili attraverso il ruolo di Direttore della Caritas diocesana. La sua straordinaria delicatezza, il suo sguardo attento ad ogni persona, la sua passione per la giustizia, il suo impegno generoso per promuovere e consolidare la Comunità sono i doni che attraverso il suo operato quotidiano La Caritas di Pesaro ha ricevuto e custodisce come tesoro prezioso.
«Ci conosciamo da sempre, da quando sono in Caritas, da più di 10 anni e siamo cresciuti insieme», racconta Andrea Mancini. «Fino agli ultimi giorni è stato con noi, sempre vicino alle persone più fragili. Ha sempre sostenuto che il suo diaconato era una chiamata al servizio della comunità e dei più fragili. È sempre stato capace di ascoltare le persone, di portare avanti percorsi partecipativi con tutti i suoi collaboratori. Tutti erano importanti per lui, tutte le opinioni meritavano attenzione e andavano ascoltate nel tentativo di arrivare a trovare una visione condivisa. “Dobbiamo fare le cose insieme e insieme stare bene”, diceva spesso. Ma ciò che mi ha sempre colpito di più era la sua profonda dedizione verso gli altri, i più deboli e fragili: non le aspettava, andava a trovarle direttamente le persone. Aveva sempre una parola per tutti, persino negli ultimi giorni della sua vita l’ho sentito consolare chi gli chiedeva aiuto. Una grave perdita, per tutti noi, per la comunità intera». Il responsabile regionale di Cna-Fita, Riccardo Battisti ricorda così Emilio Pietrelli, per tanti anni alla guida della cooperativa di autotrasporto Carp: «Con Pietrelli abbiamo sempre lavorato con grande spirito di collaborazione. Nel suo ruolo di direttore del consorzio è stato tra i principali protagonisti della nascita del Parco Tir Pesaro. In tutti questi anni abbiamo sempre ammirato il suo impegno a favore del mondo dell’autotrasporto, al pari di quello civile: un impegno che era ancor prima umano che professionale. La nostra associazione ha sempre visto in lui un riferimento prezioso per le innumerevoli iniziative volte allo sviluppo e sostegno del settore». 

Il dolore

Al cordoglio si unisce anche la Proloco di Candelara con tutto il suo consiglio direttivo e i suoi soci. Il rosario è previsto oggi alle ore 20 presso la Chiesa Santa Maria dell'Arzilla, mentre i funerali saranno celebrati in Cattedrale venerdì, domani, alle ore 15.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA