San Benedetto, Adriatico pulito "eccellente" ma tropicale. Gli studi e le analisi, aumento di 4 gradi rispetto l'anno scorso

San Benedetto, acqua del mare pulita "eccellente" ma tropicali. Gli studi e le analisi, aumento di 4 gradi rispetto l'anno scorso
San Benedetto, acqua del mare pulita "eccellente" ma tropicali. Gli studi e le analisi, aumento di 4 gradi rispetto l'anno scorso
di Marco Braccetti
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Sabato 19 Agosto 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 10:17

SAN BENEDETTO - L’estate della canicola-record segna anche un deciso innalzamento della temperatura marina. Emerge questa tendenza dal confronto tra i dati Arpam del 2022 e del 2023. Durante la stagione balneare, ogni mese, l’agenzia regionale per la protezione ambientale esegue accurate misurazioni nel tratto marchigiano d’Adriatico



Viene misurata anche la temperatura. Spulciando i numeri della Riviera delle Palme, l’impennata più marcata appare a Cupra: 23 gradi a luglio 2022, ben 27,2 lo stesso mese dell’anno dopo. Un balzo di oltre 4 gradi. Poco più contenuta la salita del caldo marino a Grottammare e San Benedetto: tutti con gli stessi numeri. Ossia 24 gradi l’anno scorso, 27,5 quest’anno. Insomma: torridi tuffi in un Adriatico quasi tropicale. 

E se un mare più caldo può essere anche gradevole per una parte dei bagnanti che affollano la costa Picena, stessa cosa non può dirsi per la fauna.

Secondo gli esperti, infatti, le temperature elevate alterano i processi vitali dei batteri marini che sono alla base della catena alimentare subacquea, con conseguente diminuzione delle sostanze nutrienti a disposizioni degli animali. Dunque, un danno considerevole per l’ecosistema ittico. Altra negatività: col caldo, il mare assorbe minore anidride carbonica e, quindi, assolve in maniera meno importante la sua funzione di “purificazione dell’aria”. 

L'effetto Nerone


E sarà un’aria ancora piuttosto torrida. Durante la prossima settimana, infatti, anche lungo la Riviera si farà sempre più sentire l’effetto dell’anticiclone africano denominato “Nerone” che infiammerà quest’ultima parte d’agosto. Non si dovrebbe ripetere l’afa opprimente registrata a luglio ma, comunque, si supereranno i 30 gradi nelle ore centrali di diversi giorni. Tornando ai report dell’Arpam, le analisi vengono effettuate soprattutto per monitorare la qualità dell’acqua; ossia per verificare se tutto rientra nei parametri di salubrità, necessari per mantenere la balneabilità. Finora, lungo la Riviera non si sono registrate anomalie di sorta. In un quadro generale che rimane eccellente, qualche piccolo grattacapo arriva dal versante più meridionale: verso la foce del fiume Tronto.

Seppur in quantità estremamente più basse rispetto ai limiti previsti dalla legge, a luglio lì è stata rilevata la presenza di batteri fecali. Vale la pena ricordare che già dall’inizio della stagione balneare, proprio per motivi di salubrità, è stata vietata la balneazione intorno alla foce del Tronto. Parliamo esattamente di un segmento di 170 metri, proprio ai confini con la città abruzzese di Martinsicuro.

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