Balneabilità, notizie in tempo reale. Ecco un sito per verificare tutte le spiagge

Cambia l'informazione sulla balneabilità delle acque
Cambia l'informazione sulla balneabilità delle acque
di Massimo Foghetti
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Giovedì 13 Luglio 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 13:22

FANO A partire da quanto accaduto in Romagna, colpita quest’anno da una disastrosa alluvione che ha riversato in mare una notevole quantità di melma e di rifiuti, si è sparsa la voce che anche le nostre coste fossero inquinate, tanto che, anche di fronte all’evidenza di un’acqua limpida e trasparente, c’era chi si rifiutava di fare il bagno. 


Le polemiche


Addirittura i ristoratori hanno segnalato non poche disdette di prenotazioni, in quanto si era sparsa la voce che il pesce pescato di fronte alle nostre coste fosse inquinato.

Per informare con chiarezza i bagnanti sullo stato di salubrità delle acque fanesi, l’assessorato all’Ambiente ha aperto una pagina sul sito del Comune tutta dedicata alla balneazione, in cui viene pubblicato l’elenco di tutte le spiagge contraddistinte con il colore azzurro quelle balneabili e con il colore rosso quelle temporaneamente interdette.

Tutto in base alle analisi periodiche effettuate dall’Arpam; analisi che vengono ripetute specie dopo ogni temporale per verificare quanto e come l’apporto dei fiumi e dei torrenti, oltre l’entrata in funzione degli scolmatori, abbia inciso sulla qualità dell’acqua. Da Fosso Sejore a Ponte Sasso i punti di monitoraggio sono 30, di cui 9 si trovano da Fosso Sejore alla Foce dell’Arzilla, uno al Lido, 6 tra Sassonia e la foce del fiume Metauro e 14 tra questa e Ponte Sasso.


L’unico tratto di costa non balneabile rilevato in seguito alle analisi compiute il 9 luglio scorso si trova al limite sud della foce del Fiume Metauro, un tratto a stretto contatto con l’apporto dell’asta fluviale, la più importante di tutte le Marche, quindi a rischio tutto l’anno. Per questo tratto, non appena ricevuta la comunicazione dell’Arpam, il sindaco Massimo Seri ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione. In tutto il resto della costa, l’acqua è del tutto balneabile, avendo riscontrato le analisi valori degli elementi inquinanti al di sotto dei limiti di legge.

«In questi ultimi anni – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Cora Fattori – la qualità delle acque di Fano è migliorata tantissimo, tanto che grazie all’entrata in funzione della vasca dell’Arzilla, abbiamo recuperato la bandiera blu anche per la spiaggia del Lido». Ovviamente ancora molto resta da fare. C’è da tutelare la spiaggia dell’Arzilla, soggetta alle bizze del torrente che si gonfia dismisura in occasione delle cosiddette “bombe d’acqua” superando anche la capacità di smaltimento della nuova vasca che dovrebbe convogliare l’ondata di piena verso il depuratore di Ponte Metauro. C’è da risolvere il problema degli allagamenti che si verificano sulla statale Adriatica nel tratto di viale Piceno, dove si accumula l’acqua piovana che scende dai livelli superiori della città per affluire in mare. 


Anche la zona di Rio Crinaccio nella costa a sud del Fiume Metauro è ancora a rischio. Un progresso comunque si è fatto a livello di informazione. Le dicerie, le voci incontrollate possono essere più dannose a volte degli eventi calamitosi. Ecco perché il sito del Comune, incrementato della pagina “Balneazione” ora è in grado di sciogliere ogni dubbio con notizie che hanno il crisma della officialità.

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