CIVITANOVA Inquinamento alla foce del Chienti, l’amministrazione comunale predispone un controllo dell’acqua di falda. Si tratta di una precisa disposizione dell’Arpam, secondo cui «bisogna proseguire con cadenza annuale al monitoraggio delle acque sotterranee». L’area in questione è quella della pista ciclabile del Chienti, che va dalla foce fino all’altezza dell’ex Mattatoio.
Le rilevazioni
Qui, come noto, il geologo incaricato dal Comune ha trovato, in due rilevazioni effettuate nel 2021 e nel 2022, inquinamento da sostanze tossiche.
L’analisi del rischio era stata finanziata con poco più di 10mila euro dalla Regione, che aveva già dato un contributo di 60mila euro per la caratterizzazione dell’area della ciclabile. Una zona che, nella graduatoria di rischio relativa ai siti inquinati di interesse pubblico, è risultata al primo posto (decreto dirigenziale del maggio 2018). Ora è necessario partire con una nuova fase. Secondo l’Arpam, «al fine di avvalorare il modello concettuale del sito e le conclusioni dell’analisi di rischio si ritiene che debba essere presentata una proposta di piano di Monitoraggio delle acque sotterranee che preveda la determinazione anche di tutti i parametri oggetto di superamento nei suoli e nelle acque sotterrane». In sostanza, si cerca se la causa di inquinamento sia nelle acque di falda. L’incarico è stato affidato alla Analisi Control di Corridonia per una spesa di 2.150 euro.