SAN BENEDETTO - Choc in casa: ubriaco accoltella alla gamba il figlio che difende la madre al culmine di un litigio. Il figlio finisce al Pronto socorso, il pafre in carcere.
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È successo nel primo ottobre, ma è stato reso noto soltanto oggi, a San Benedetto, dove al culmine di una lite tra moglie e marito, l'uomo ha accoltellato ad una gamba il figlio maggiorenne che prendeva le difese della madre, minacciata dal padre che in quel momento era in stato di ubriachezza. La Poliza era giunta sul posto, sulla Statale 16, dopo la segnalazione di una persona accoltellata.
I polizioti hanno trovato l'accoltellatore seduto sugli scalini dell'ingresso dello stabile con gli abiti intrisi di sangue, di cui c'erano tracce evidenti anche sul marciapiedi, nell'androne del palazzo e sulle scale.
All'interno del lavello della cucina, gli agenti avevano recuperato il coltello utilizzato per ferire il figlio, raccogliendo poi le testimonianze degli altri familiari mentre personale della Polizia Scientifica eseguiva i rilievi. Nel frattempo il figlio ferito, non presente in casa, si era già recato al locale Pronto Soccorso per essere medicato anche per una copiosa perdita di sangue. È stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Il padre, sentito dal pubblico ministero di turno, era stato arrestato e trasferito in carcere.