Stroncato dal Covid il maestro della pasta, la comunità in lacrime per Tullio Baldoni

Stroncato dal Covid il maestro della pasta, la comunità in lacrime per Tullio Baldoni
Stroncato dal Covid il maestro della pasta, la comunità in lacrime per Tullio Baldoni
di Emidio Lattanzi
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Venerdì 18 Giugno 2021, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 09:22

GROTTAMMARE -  Il territorio piange il maestro della pasta. E’ morto, a 74 anni, Tullio Baldoni, colonna portante dello storico rinomato pastificio ereditato dal padre e fondatore Alfredo alla fine degli anni Settanta. Personaggio notissimo non soltanto a Grottammare, stava lottando da molto tempo con le conseguenze del contagio da Covid, conseguenze che purtroppo non gli hanno lasciato scampo. 



 

È spirato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Madonna del Soccorso dopo un lungo ricovero.

Lascia la moglie Giuse e i tre figli maschi Alfredo, Nando e Alessandro intorno ai quali in queste ore si sta stringendo l’intera comunità. A piangerlo sono anche i fratelli Ivana e Carlo che insieme a lui avevano preso in mano l’azienda ereditatata dal padre nel 1978, oltre quarant’anni fa. Tullio Baldoni era anche lo zio della consigliera comunale grottammarese Cristina Baldoni. «Sarà dura non averti più con noi» ha scritto con un messaggio postato sul web per annunciare la morte dello zio. I funerali saranno celebrati questa mattina alle 10.30, nella chiesa di San Pio V a Grottammare, la principale chiesa che si trova in centro, distante una manciata di centinaia di metri dal pastificio di via Marconi. Al termine della celebrazione la salma sarà accompagnata fino al cimitero di Grottammare. 


A dare l’annuncio alla cittadinanza, mercoledì sera, è stato il sindaco Enrico Piergallini: «Non ho parole - ha detto il primo cittadino - per consolare me stesso, ancora meno per consolare i familiari che stanno affrontando questo momento. Fino a ieri speravamo in un miracolo. Oggi siamo tutti pietrificati, tutta la città è sgomenta e attonita di fronte a questa notizia. Eppure provo a farmi forza, per ricordarvi che le persone non muoiono mai del tutto, ma che continuano ad esistere nelle impronte che hanno lasciato vivendo. Nella storia di Grottammare, nelle vite e nei cuori di chi lo ha conosciuto, Tullio ha lasciato segni profondi».


La città intera si è praticamente fermata, mercoledì sera, quando la notizia della morte di Baldoni ha iniziato a circolare tra le abitazioni e i cittadini. Grottammare perde un personaggio che ha dato un fortissimo contributo alla sua vita sociale ed economica e di questo, nel dolore, i suoi familiari devono essere fieri.

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