GROTTAMMARE - Il territorio piange il maestro della pasta. E’ morto, a 74 anni, Tullio Baldoni, colonna portante dello storico rinomato pastificio ereditato dal padre e fondatore Alfredo alla fine degli anni Settanta. Personaggio notissimo non soltanto a Grottammare, stava lottando da molto tempo con le conseguenze del contagio da Covid, conseguenze che purtroppo non gli hanno lasciato scampo.
È spirato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Madonna del Soccorso dopo un lungo ricovero.
A dare l’annuncio alla cittadinanza, mercoledì sera, è stato il sindaco Enrico Piergallini: «Non ho parole - ha detto il primo cittadino - per consolare me stesso, ancora meno per consolare i familiari che stanno affrontando questo momento. Fino a ieri speravamo in un miracolo. Oggi siamo tutti pietrificati, tutta la città è sgomenta e attonita di fronte a questa notizia. Eppure provo a farmi forza, per ricordarvi che le persone non muoiono mai del tutto, ma che continuano ad esistere nelle impronte che hanno lasciato vivendo. Nella storia di Grottammare, nelle vite e nei cuori di chi lo ha conosciuto, Tullio ha lasciato segni profondi».
La città intera si è praticamente fermata, mercoledì sera, quando la notizia della morte di Baldoni ha iniziato a circolare tra le abitazioni e i cittadini. Grottammare perde un personaggio che ha dato un fortissimo contributo alla sua vita sociale ed economica e di questo, nel dolore, i suoi familiari devono essere fieri.