Dal giallo al bianco, sparisce il coprifuoco ma non solo: ecco come sarà la nostra vita nelle Marche dal 21 giugno

Dal giallo al bianco, sparisce il coprifuoco ma non solo: ecco come sarà la nostra vita nelle Marche dal 21 giugno
Dal giallo al bianco, sparisce il coprifuoco ma non solo: ecco come sarà la nostra vita nelle Marche dal 21 giugno
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Venerdì 18 Giugno 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 09:44

Da lunedì finalmente anche le Marche entreranno in zona bianca, la fascia di colote dove le restrizioni sono ridotte al minimo: smettono infatti di applicarsi le misure che regolano tutte le attività nelle altre zone, compreso il coprifuoco che comunque sparirà definitivamente per tutti in quella stessa giornata.

In vigore restano sostanzialmente l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione delle mani e il divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso. Per quanto riguarda i ristoranti il nuovo Dpcm prevede tavoli da 6 persone all’interno dei locali e senza un numero ben preciso all’esterno.

In questa zona c’è anche il ritorno degli sport da contatto anche all’interno dei palazzetti e il via libera alle visite a parenti ed amici senza restrizioni. Un ritorno alla quasi normalità, insomma.

1)

FUORI SENZA LIMITE ORARIO DA LUNEDÌ NIENTE DIVIETI

Addio coprifuoco: da lunedì cade la restrizione sulle uscite, determinata nelle Marche da un doppio fattore. L’ingresso in zona bianca e la decisione del governo di eliminare il coprifuoco proprio il 21 giugno. Quindi, se ci fosse qualche regione in fascia gialla, comunque non avrebbe più l’obbligo di osservare l’orario del coprifuoco da lunedì prossimo. Il coprifuoco è entrato in vigore lo scorso mese di novembre.

2) 

LA MASCHERINA RESTA FINO A METÀ LUGLIO

Zona bianca non è un “liberi tutti”. Restano vietati gli assembramenti e il distanziamento interpersonale di un metro va rigorosamente mantenuto. Fino a metà luglio poi bisogna indossare la mascherina in tutti i luoghi all’aperto e al chiuso che non siano la propria abitazione. Esonerato chi è da solo o con i conviventi, chi mangia o beve e chi svolge attività sportiva. Esonerati i bambini sotto i 6 anni e le persone con patologie incompatibili con l’utilizzo.

3) 

IN AUTO SOLO TRE PERSONE SE NON SONO CONVIVENTI

A chi si trova in zona bianca sono consentiti gli spostamenti senza limiti verso qualsiasi località in zona bianca. Nessun problema per chi trasporta conviventi, mentre chi utilizza l’automobile con persone non conviventi dovrà seguire queste regole: solo il guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila posteriore, con obbligo per tutti di indossare la mascherina. 

4) 

FESTE PRIVATE E CERIMONIE, CI VUOLE IL GREEN PASS

Nelle zone bianche di organizzano feste private successive a cerimonie religiose o civili, dunque matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Per parteciparvi bisogna avere una delle 3 certificazioni verdi previste: certificato di vaccinazione che vale 9 mesi dalla seconda dose, certificato di guarigione, che vale 6 mesi, tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partecipazione all’evento.

5)

PRANZO E CENA, A TAVOLA IN 6 MA SONO ALL’INTERNO

In zona bianca possono sedersi allo stesso tavolo all’interno di un ristorante fino a 6 persone. Riguardo ai tavoli all’aperto invece il governo ha deciso di non dare una regola esplicita all’interno dell’ordinanza: non ci sono comunque limiti massimi al numero di persone che si possono sedere insieme. Fuori del resto il rischio di contagio da Covid è molto inferiore e per questo motivo le maglie sono molto più larghe.

6) 

LE VISITE IN LIBERTÀ A PARENTI ED AMICI

Nelle Marche in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Non ci sono quindi limiti ai ritrovi di persone all’interno delle abitazioni. Se però dalla zona bianca si valicano i confini e ci si sposta in una regione o in un comune giallo, allora valgono le regole del luogo di destinazione.

7) 

GLI SPORT DI CONTATTO TORNANO AL CHIUSO

L’attività sportiva anche di contatto, può essere svolta all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto delle linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria emanate dal Dipartimento per lo sport, assicurando adeguati sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo. Il distanziamento deve intendersi per le attività motorie e sportive svolte in forma individuale, e non per quelle di contatto che, in zona bianca, sono consentite senza distanziamento.

8) 

LOCALI CON LA MUSICA MA I BALLI SONO VIETATI

I locali possono lavorare in modalità bar ospitando serate a base musicale ma con divieto assoluto di ballo. Il compromesso trovato non diminuisce la frustrazione degli operatori ma almeno agevola il rapporto con la clientela ansiosa di tornare a vivere la notte. Gli esercenti non demordono e reclamano la riapertura delle piste in luglio-agosto con biglietteria elettronica a prova di tracciamento e ingresso riservato a chi è provvisto di Green pass.

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