Ascoli, c'è l’intesa sul piano occupazionale: riservato ai precari l’80% dei posti

Ascoli, c'è l’intesa sul piano occupazionale: riservato ai precari l’80% dei posti
Ascoli, c'è l’intesa sul piano occupazionale: riservato ai precari l’80% dei posti
di Cristiano Pietropaolo
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 13:07

ASCOLI Cgil, Cisl e Uil puntano ad un miglioramento dell’assistenza territoriale e nello specifico sulla medicina di territorio nella provincia. nel frattempo è stato raggiunto un accordo tra Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fps, Nursing up,Fials, Ugl Salute, con la Direzione Generale dell'Ast per le modalità di copertura dei posti individuati con il piano occupazionale 2024. La copertura dovrebbe avvenire per l’80%, dei posti complessivamente da coprire, da riservare alle procedure di stabilizzazione, il 10%, dei posti complessivamente da coprire, da riservare alle mobilità esterne.

Gli aspetti

«La salute riguarda tanti aspetti, sopratutto all’assistenza territoriale.

La medicina di territorio, sopratutto, è composta dai medici di medicina generale in tandem con i medici specialistici. Vogliamo avvicinare la medicina del territorio a quella specialistica, per fare quel salto in avanti per ridurre anche liste d’attesa- spiega il segretario provinciale della Cisl Maria Teresa Ferretti -. Ci sono 140 medici di medicina generale, c’è stato un ricambio generazionale con medici giovani, con nuove disponibilità, bisogna dare loro gli strumenti ma devono avere l’accesso alle agende delle prestazioni- prosegue - I medici di medicina generale sono fondamentali per una rete di matching con gli specialisti». La Cisl parla anche di telemedicina, come elemento fondamentale di innovazione, pronti ad utilizzarla. «Le amministrazioni comunali sono fondamentali per creare le infrastrutture giuste per usufruire della telemedicina. Da tempo lavoriamo sulla prevenzione, aspetto utile per evitare il collasso delle strutture- fa notare -. A breve incontreremo l’Ast dove discuteremo su come superare le liste d’attesa: abbiamo chiesto una mappatura delle prestazioni, sia quelle del Pngla ( Piano nazionale di governo delle liste di attesa, ndr) ma anche quelle che non Pngla, per renderci conto delle prestazioni più presenti, per progettare azioni conseguenti - sottolinea il segretario Cisl - Puntiamo molto sulla medicina del territorio e sul lavoro per la prevenzione». Claudia Calvaresi, dei Pensionati Cisl Ascoli, aggiunge che « la telemedicina è utile per assistere gli anziani senza che debbano spostarsi dalle loro case, con un risparmio notevole da parte dello specialista. E’ un obiettivo principale del Pnrr per migliorare la gestione dei pazienti con malattie croniche, sfruttando un approccio multilaterale. I progetti riguardano tele-assistenza, tele-consulta, tele-monitoriaggio e tele-refertazione».

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