ASCOLI - A partire da ieri e fino al 4 settembre è consentita la balneazione nella zona della spiaggetta del Castellano. È questa l’unica riconosciuta balneabile. Qualche tempo fa erano stati posizionati i cartelli informativi nella zona del Castellano, per il divieto di balneazione in tutti i tratti del torrente ad esclusione di quello davanti alla tradizionale spiaggetta appunto, in base alle indicazioni della Regione a seguito di monitoraggio dell’Arpam.
Regole e pericoli
Ad ogni modo l’Arengo ricorda ai bagnanti di rispettare le regole e prestare la massima attenzione, visto che purtroppo non mancano precedenti anche tragici: solo lo scorso anno un diciassettenne aveva perso la vita proprio mentre faceva il bagno nel torrente.
In questa nuova segnaletica sono riportate le raccomandazioni della stessa Arpam, riguardo la necessità di «prestare la massima attenzione al fondo del tratto fluviale ed alla corrente avendo cura di evitare i tratti di maggiore profondità». L’area balneabile Porta Cartara è stata istituita nel 2018 dalla Regione, ma con l’esclusione contestuale di tutte le altre zone del torrente Castellano riguardo la possibilità di balneazione.
L’emergenza idrica
Intanto l’amministrazione comunale ha adempiuto alla richiesta del Prefetto che ha invitato a sensibilizzare la cittadinanza sull’uso consapevole dell’acqua. L’andamento climatico della stagione invernale è stato caratterizzato dalla scarsità delle precipitazioni piovose e nevose, con conseguenti prevedibili criticità nell’approvvigionamento idrico. «Utilizzare la risorsa idrica in modo consapevole e responsabile - ha detto il sindaco Marco Fioravanti - è fondamentale in un momento particolarmente difficile dal punto di vista climatico come quello attuale. Invito tutti gli ascolani ad evitare usi impropri e limitandoli alle sole esigenze igienico-potabili»