Ascoli, ladri rubano 30.000 euro
in settanta secondi alla Tamoil

La spaccata
La spaccata
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Martedì 15 Novembre 2016, 06:55
ASCOLI - Un minuto e dieci secondi per almeno 25 – 30 mila euro trafugati. La dinamica dell’assalto della notte tra domenica e lunedì alla Tamoil di Campolungo, ha i tratti di un vero e proprio action movie americano. Minimo sforzo, massimo risultato. «L’obiettivo erano i contanti contenuti all’interno della colonnina self service della pompa di benzina» dice sgomento il titolare dell’autolavaggio. E li hanno presi. L’ora stimata dagli investigatori sembra essere intorno alle 3.35 del mattino – i tempi ridotti possono fare la differenza tra un colpo messo a segno e un buco nell’acqua. Per ridimensionare i tempi dell’operazione criminale, i ladri hanno pensato bene di schiantarsi in retromarcia, con un autoarticolato, contro l’obiettivo, per poi caricarlo su un’altra autovettura che era in attesa nel parcheggio e portarsi via tutto. Si tratta di un colpo fulmineo, evidentemente studiato a tavolino, affinché tempi ridotti e piano di fuga venissero rispettati. La dinamica dei fatti, però, presenta alcuni retroscena che, per i carabinieri di Ascoli e di Appignano del Tronto, sono di fondamentale importanza. L’area su cui insiste la pompa di benzina non è monitorata da un impianto di videosorvaglianza, ma l’autolavaggio che si trova a pochi metri dal complesso, sì. E sono state proprio quelle minuscole ma potenti videocamere a riprendere la scena del crimine: immagini che hanno permesso al titolare dell’autolavaggio, e appaltatore della stazione di rifornimento Tamoil, di visionare con attenzione tutte le fasi del furto, anche se non nei minimi dettagli. Le telecamere si trovano ad una distanza considerevole e, sebbene non abbiano consentito di fornire una esatta fisiognomica dei malviventi in azione, hanno, però, fornito il quadro esatto della dinamica dell’assalto. 
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