Ascoli, presentato un ricorso al Tar
per la discarica inquinata di Relluce

ASCOLI - Il sindaco di Appignano del Tronto, Sara Moreschini, ha deciso di presentare ricorso al Tar contro il comune di Ascoli per la vicenda della sesta vasca della discarica di Relluce. “Il Comune di Ascoli - dice Moreschini - fa convocare conferenze di servizi invitando enti non legittimati ad esserci, trasforma a proprio favore voti di enti assenti, non convoca enti che hanno il diritto ed il dovere di sedere a quel tavolo ma che notoriamente sono contrari alla realizzazione della sesta vasca, per ragioni tecniche, e ignora completamente il parere negativo dell'Arpam che si è già espressa con tanto di documentazione, trasformando l’assenza in consenso. Sarebbe il caso invece, di discutere del vero pericolo sanitario, visto che la discarica presenta una gravissima situazione ambientale, dal punto di vista dell’inquinamento delle acque e dei suoli, data da una trentennale gestione, a dir poco discutibile, così come testimoniato dall’Arpam e dalle tante diffide dirigenziali per l’inquinamento e il mancato capping di alcune vasche sature da molti anni, il cui ritardo incide molto sulla stabilità dei versanti e che peggiora una situazione idogeologica già compromessa da anni. Ascoli cerca di dilungare l’attesa con altri 90 giorni per il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.