Ascoli, il Cristo Redentore nuovamente imbrattato: i vandali entrano in azione sulla collina del Sacro Cuore

Ascoli, il Cristo Redentore nuovamente imbrattato: i vandali entrano in azione sulla collina del Sacro Cuore
Ascoli, il Cristo Redentore nuovamente imbrattato: i vandali entrano in azione sulla collina del Sacro Cuore
di Filippo Ferretti
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 19:06

ASCOLI Gli imbrattatori di nuovo in azione. Dopo lo scempio al chiostro di San Francesco imbrattato con le bombolette spray, nonostante il recente restauro dalle scritte, un altro monumento è stato imbrattato: il Cristo Redentore dell’artista Antonio Mancini.

I fatti

Era l’autunno del 2022 quando gli Angeli del Bello completavano il lavoro di restaruri sulla collina del Sacro Cuore. Successivamente ad un primo lavoro avvenuto dopo l’estate, una squadra di pronto intervento degli Angeli era tornata sul posto per pulire la scultura in travertino, ultima tappa di un impegno focalizzato della gradinata e delle altre statue presenti lungo la Via Crucis realizzate dallo scultore.

In quella occasione, la collaborazione tra gli Angeli, l’impresa Sparti e il figlio dell’artista, Fiorenzo Mancini, aveva consentito anche il ripristino dell’effigie originale.

Purtroppo, pochi giorni fa la nuova scoperta, una enorme scritta di colore rosso lasciata nuovamente sul basamento della statua. «Siamo senza parole dopo tutti i sacrific fatti per ripulirlo» commenta amaramente Luciano Vizioli, presidente degli Angeli del Bello. Un raid favorito dalla zona isolata in cui la statua si trova, in un luogo senza telecamere, scarsamente frequentato e senza controlli da parte delle forze dell’ordine.

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