Ascoli, Giorgi prigioniero in Libia
Il mediatore d'affari è senza farmaci

Ascoli, Giorgi prigioniero in Libia Il mediatore d'affari è senza farmaci
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Giovedì 17 Settembre 2015, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 09:50
ASCOLI - ​Sono trascorsi quasi sei mesi da quando l'ascolano Franco Giorgi è scomparso in Libia dove si era recato per concludere la vendita di una partita di armi. Il settantaduenne in diverse occasioni ha contattato telefonicamente il fratello Ezio, che risiede ad Ascoli, chiedendo il suo sostegno per poter uscire fuori dalla situazione di prigionia in cui si trova. L’ultimo contatto è stato registrato la scorsa settimana per cui i carabinieri del Ros di Ancona, coordinati dal maggiore Sergio Agostini, sono venuti nella nostra città per incontrarsi con il fratello del midiatore d’affari per conoscere il contenuto della conversazione intercorsa fra i due congiunti. Franco Giorgi ha riferito di essere trattenuto da una delle tre tribù libiche che attualmente si contendono il predominio sul territorio.



Condizione per il suo rilascio sarebbe la restituzione di 300 mila euro che, secondo i libici, sarebbero stati indebitamente trattenuti dallo Giorgi. Quest'ultimo, però, si difende sostenendo che la somma gli sarebbe stata sottratta dalla guida egiziana che gli faceva da interprete nelle trattative con i vari gruppi rivoluzionari. Nel corso della telefonata Franco Giorgi ha ribadito nuovamente che il suo stato di salute non è ottimale e richiederebbe delle cure immediate. Ha quindi chiesto al fratello di inviargli mille euro, soldi indispensabili per acquistare i medicinali specifici.

La vicenda sta assumendo sempre più aspetti sconcertanti che gli inquirenti stanno valutando con la massima attenzione per verificare la loro veridicità.



Da parte della Farnesina non giunge alcun segnale positivo. I funzionari che seguono il caso continuano da mesi a ripetere che si sta seguendo il caso con la massima attenzione ma che le indagini incontrano notevoli difficoltà in quanto in Libia regna il caos.
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