Un quartiere della città resta a secco per i lavori all'acquedotto dopo la rottura della condotta a Capodanno

Un quartiere della città resta a secco per i lavori all'acquedotto dopo la rottura della condotta a Capodanno
di di Luigi Miozzi
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 07:10

ASCOLI - Mattinata senza acqua per alcuni residenti di Campo Parignano. La Ciip ha comunicato l’interruzione del flusso idrico per quattro ore a partire dalle 9 di questa mattina per consentire di eseguire i lavori di manutenzione sulla condotta dopo che un guasto aveva lasciato senza acqua il popoloso quartiere il giorno di Capodanno. 
Le utenze interessate alla chiusura sono quelle di viale Vellei, via Rovereto e via Asiago dal momento che la falla è stata individuata proprio nelle vicinanze del liceo classico, all’inizio di via Asiago.

Le squadre di operai dovranno sostituire un pezzo speciale della conduttura dopo che in via provvisoria, per poter ripristinare il flusso idrico all’inizio dell’anno, era stata eseguita una modifica che ha consentito di adottare una soluzione temporanea in attesa del nuovo pezzo. Questa mattina verrà montato e quindi verrà riaperta l’acqua ai residenti della zona. Nel frattempo, le perturbazioni che nelle ultime due settimane si sono abbattute sul Centro Italia e nel Piceno hanno portato delle nevicate sui Sibillini che lasciano ben sperare per le falde acquifere e per i bacini idrici che nei prossimi mesi verranno rimpinguati dopo che gli scorsi due inverni sono stati particolarmente siccitosi. Con le nevicate di questi giorni sul Vettore, e in particolar modo sul versante umbro, l’accumulo ha già superato il metro di altezza e andrà a rifornire il sistema idrogeologico che garantisce l’acqua al Piceno e a parte del Fermano. Inoltre, le previsioni per i prossimi giorni confermano l’arrivo di alte perturbazioni con precipitazioni nevose sopra i seicento metri di altitudine. Una situazione meteo che lascia ben sperare i tecnici della Ciip che da oltre due anni sono costretti a fare i conti con la crisi idrica e con la di dover gestire la scarsa quantità d’acqua a disposizione con estrema attenzione affinchè si riducessero al minimo i disservizi per i cittadini. Qualora le nevicate previste per le prossime settimane dovessero essere confermate, nella sede di via della Repubblica si comincerà a tirare un sospiro di sollievo dal momento che tra marzo ed aprile si dovrebbe avere a disposizione una discreta quantità d’acqua. E a giovarne sarebbero tutti i cittadini. Dopo oltre due anni, infatti, potendo contare su una maggiore portata delle sorgenti, si riuscirebbe finalmente a sospendere l’attività degli impianti di soccorso a cominciare da quello di Castel Trosino che dall’aprile del 2019 garantisce l’acqua agli utenti di Ascoli, Folignano e Maltignano. 
Verrebbero messi momentaneamente a riposo anche i nuovi pozzi realizzati a Capodacqua ed entrati in funzione solo negli ultimi mesi garantendo un centinaio di litri al secondo in più.

Così facendo ci sarà sollievo per le casse della Ciip che con la chiusura degli impianti di soccorso risparmierà le ingenti spese per la fornitura di energia elettrica necessaria per il loro funzionamento. 

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