Ascoli, picchia e insulta la moglie
Cinquantenne finisce sotto processo

Ascoli, picchia e insulta la moglie Cinquantenne finisce sotto processo
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Martedì 12 Gennaio 2016, 08:01
ASCOLI - ​Anche se la moglie ha preso la decisione di ritirare la querela nei confronti del marito, quest'ultimo verrà processato per violenze e vessazioni psicologiche nei confronti della presunta vittima.
Questo perché per tali reati si procede d'ufficio.
Così ha deciso ieri mattina nel corso della prima udienza il Got Marco Bartoli, pubblico ministero Franca Di Giacinto, che ha fissato la nuova udienza al prossimo mese di settembre.
Per l’accusa l'uomo, S. B., ascolano di 53 anni, assistito dall'avvocato Umberto Gramenzi, non era nuovo a comportamenti violenti nei confronti della propria moglie. Comportamenti dovuto al fatto che spesso alzava il gomito.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso si è verificata il 19 marzo 2014.
Moglie e marito si trovavano all'interno di un bar. Per la Procura S. B. ha iniziato a bere alcolici in misura eccessiva per cui ben presto il suo tasso alcolemico gli avrebbe fatto perdere il lume della ragione.
Senza alcun motivo palusibile all’improvviso l'uomo avrebbe aggredito la moglie con pugni alla testa ed al corpo provocadole così lesioni varie che sono poi state refertate con cinque giorni di prognosi.
La donna ha trovato la forza di divincolarsi dalla morsa e di scappare e, una volta raggiunta la strada, ha chiesto di essere aiutata ad alcuni passanti che l'hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni per essere medicata e refertata.

Il motivo per il quale l'uomo si è scagliato contro la moglie è stato che lui stava tornando a casa dopo aver lavorato per 16 ore consecutive mentre la donna non aveva fatto nulla durante l'intera giornata.
Una volta dimessa dall’ospedale la quarantaseienne, di nazionalità cecoslovacca, si è recata alla caserma dei carabinieri per denunciare il comportamento che il marito aveva tenuto nei suoi confronti.
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