SENIGALLIA - È stato un Ferragosto ad alto tasso alcolico, con tre soccorsi tra cui una minorenne finita in coma etilico, e danni negli stabilimenti balneari, dove i vandali ubriachi hanno sfondato le cabine, rotto le fioriere e danneggiato alcuni lettini.
Una lite è scoppiata tra via Spontini, via Ugo Bassi e via Lazio nel cuore della movida, ma tutti si sono dileguati all’arrivo della polizia locale, nel frattempo allertata dai passanti essendo la più vicina in zona. In via Lazio è stata fatta spegnere la musica ad una macchina in sosta che aveva un vecchio impianto stereo a tutto volume. Gli interventi La minorenne in coma etilico invece è stata soccorsa sul lungomare, dove è intervenuta anche la polizia oltre all’ambulanza della Croce rossa, che l’ha portata al Pronto soccorso. Un ragazzo poco dopo l’una della notte di Ferragosto è stato trovato privo di sensi in spiaggia sempre di fronte al lungomare Alighieri. Quando si è ripreso ha firmato per rifiutare il ricovero. Era ubriaco e lo era anche un uomo trovato steso a terra dalla polizia locale in piazzale Rosi al porto. I vigili sono intervenuti con un’ambulanza ma anche lui ha rifiutato le cure. Nessuno dei tre era di Senigallia. Tanti i vetri e i resti di bottiglie trovati nel tratto a sud del Ponterosso, dove termina il servizio di vigilanza privata.
Il racconto
«La sera del 14 appena abbiamo finito di sistemare è arrivata la gente – racconta Claudio Pompei, titolare dei Bagni Licia e presidente di Sib Confcommercio - la mattina c’era sporcizia dappertutto, vetri, bottiglie e sigarette.
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