Morto per 50 minuti, il cuore si ferma 2 volte e passa 5 settimane in coma. Poi il miracolo: «I medici non ci credevano»

I sanitari dissero alla sua fidanzata che difficilmente ce l'avrebbe fatta e che al massimo sarebbe rimasto in stato vegetativo. Ora sta bene e quest'anno si sposerà

Morto per 50 minuti, il suo cuore si ferma 2 volte e passa 5 settimane in coma. Poi il miracolo: «I medici non ci credevano»
Morto per 50 minuti, il suo cuore si ferma 2 volte e passa 5 settimane in coma. Poi il miracolo: «I medici non ci credevano»
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Martedì 27 Febbraio 2024, 18:53

Se non è un miracolo, poco ci manca. Tanto che gli stessi medici gli davano pochissime possibilità di sopravvivenza e ancora meno di una ripresa completa. Ma la storia di Ben Wilson dimostra che tutto è possibile. L'uomo, 31enne di Barnsley (Regno Unito), lo scorso giugno è stato colto da un arresto cardiaco in casa sua: nonostante i tentativi di rianimarlo, per circa 50 minuti il suo cuore aveva smesso di battere, fermandosi per ben due volte mentre i paramedici utilizzavano il defibrillatore.

L'infarto, il coma e il lento recupero

Trasportato in ospedale e operato d'urgenza, Wilson è stato messo in coma farmacologico per provare a ridurre i danni al cervello per il mancato afflusso di sangue. I medici dissero subito alla sua fidanzata, Rebekka Holmes, che difficilmente Ben ce l'avrebbe fatta. E se anche fosse sopravvissuto, molto probabilmente avrebbe passato il resto della sua vita in stato vegetativo. Ma dopo 5 settimane di coma, l'uomo non solo è stato risvegliato, ma ha anche cominciato un lento, ma sorprendente, lavoro di riabilitazione.

Ben Wilson ha pian piano ripreso a camminare e parlare. Otto mesi dopo l'infarto, l'uomo ha lasciato l'ospedale ed è tornato a casa. Per tutto questo tempo al suo fianco è rimasta Rebekka, che è stata anche la prima a soccorrerlo dopo il malore praticandogli un massaggio cardiaco. Per tutto il periodo del coma, la donna ha fatto compagnia al suo fidanzato, che ha mormorato la parola «Rebekka» appena ha riaperto gli occhi.

La proposta di matrimonio

A Natale poi Ben le ha chiesto di sposarlo: «Sono grato a tutti coloro mi hanno permesso di essere qui oggi - ha detto al Daily Mail, che racconta la sua storia -.

Sono delice che Rebekka sia rimasta lì con me, non so cosa mi sarebbe successo se lei se ne fosse andata. Ho una seconda possibilità nella vita e la coglierò con Rebekka al mio fianco».

La causa dell'arresto cardiaco

La dottoressa Jennifer Hill, direttore medico presso lo Sheffield Teaching Hospitals NHS Foundation Trust, dove Wilson è stato curato, ha dichiarato: «Siamo lieti di sapere che Ben sta bene, il suo recupero è ancora più notevole data la gravità delle sue condizioni quando è arrivato in ospedale. Il fatto che abbia fatto progressi così significativi è una testimonianza dell'abilità delle nostre équipe mediche, dei colleghi del servizio sanitario regionale, e, naturalmente, della determinazione e della resilienza di Ben».

I medici hanno detto alla coppia che il coagulo di sangue che ha scatenato l'imfarto era probabilmente dovuto alle abitudini malsane di Ben Wilson, come sedentarietà, fumo e una cattiva alimentazione. 

Copyright: Glen Minikin
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