Morto Enzo Monachesi, imprenditore e politico si è battuto contro la Bolkestein. Oggi i funerali

Morto Enzo Monachesi, imprenditore e politico: le Marche e la sua Senigallia in lutto
Morto Enzo Monachesi, imprenditore e politico: le Marche e la sua Senigallia in lutto
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 10:05

SENIGALLIA -  «Enzo Monachesi si è tuffato in un altro mare». Così la famiglia annuncia la morte dell'imprenditore balneare e politico di Senigallia, scomparso questa mattina a 53 anni a causa di una male incurabile. Ma in questo anno ha  lottato come un leone, condividendo la sua malattia con le centinaia di amici che aveva su Facebook senza mollare mai e trasformando il dolore in un inno alla vita. Enzo Monachesi se n'è andato circondato dall'amore straordinario della moglie Patrizia e delle due figlie Veronica e Federica: la comunicazione è arrivata con un post struggente del suo amico di sempre Gennaro Campanile che, assieme al consigliere regionale Maurizio Mangialardi e Francesco Mazzaferri, non lo ha lasciato un attimo durante questa battaglia durissima che lo ha consumato da marzo del 2022.

I funerali si terranno oggi venerdi  10 marzo, alle 15 nella chiesa del Portone.

Nelle ultime ore la famiglia - "Le Monachesi" - aveva  comunicato il peggioramento delle sue condizioni, travolte da una valanga di messaggi e di preghiere nella speranza che si trattasse dell'ennesimo ostacolo e che Enzo potesse farcela anche stavolta. Purtroppo non è andata così. Enzo Monachesi ci ha lasciati a 53 anni e tutte le Marche e la sua Senigallia sono in lutto per questa perdita.

Enzo era conosciuto da Gabicce ad San Bendetto: imprenditore balneare, per decenni ha gestito uno degli stabilimenti più conosciuti della spiaggia di velluto "Il Piccolo Lido" ed è stato presidente regionale del Sib Confcommercio, il sindacato dei balneari dell'associazione. Uno dei primi a battersi contro la direttiva Bolkestein e a sostenere il turismo balneare marchigiano in ogni modo possibile, Monachesi era un punto di riferimento per la sua categoria.

Durante i due mandati da sindaco di Maurizio Mangialardi ha ricoperto anche il ruolo di assessore comunale e presidente del Consiglio comunale di Senigallia: i suoi modi pacati, la sua gentilezza, il suo sorriso lo hanno accompagnato fino all'ultimo istante di vita, raccondando la via crucis della sua terribile malattia con un ottimismo ed una forza straordinaria.

Per questo oggi, festa della donna - delle sue donne - facciamo fatica a scrivere questa notizia senza guardare tutte le foto che Enzo ha postato dal giorno in cui ha scoperto «l'ospite indesiderato» come lui stesso chiamava il tumore. Sorridente, ironico, pieno di amore e di luce. Ti ricorderemo così, Enzo, pieno di amore e di luce sulla spiaggia di Playa del Rey 94, lo stabilimento che hai inaugurato nell'ultima estate della tua immensa e straordinaria vita. 

Il ricordo dell'ex sindaco (e grande amico) Maurizio Mangialardi

«È un dispiacere immenso, durissimo da accettare e ancor più complicato da esprimere con le parole. Per me Enzo è stato prima di tutto un amico, un fratello, e a lui mi legano tanti bellissimi ricordi che vanno ben oltre l’attività politica e amministrativa che abbiamo condiviso per lunghi anni. Un uomo sensibile, generoso, coraggioso. Lo dimostra il modo in cui ha affrontato la malattia in questo ultimo anno, durante il quale ci ha insegnato davvero cosa significa la parola dignità. Enzo ha lottato come un leone per rimanere attaccato a quella vita che amava. Lo ha fatto per sé, ma anche per evitare alla sua meravigliosa famiglia e a tutti noi che abbiamo cercato di stargli vicino, quel dolore che oggi ci strazia il cuore. Si dice, in genere, che la scomparsa di qualcuno a cui hai voluto bene lasci un vuoto difficile da riempire.

Nel caso di Enzo, ne sono certo, quel vuoto resterà incolmabile» ricorda Maurizio Mangialardi ricorda la figura di Enzo Monachesi, scomparso questa mattina a soli 53 anni.

«Ma per quanto intenso e prezioso fosse il nostro rapporto personale – continua Mangialardi – sarebbe ingiusto da parte mia non rendere merito a ciò che egli ha rappresentato. Nonostante non amasse la ribalta, la presenza di Enzo è stata costante nella vita politica, economica e sociale di Senigallia. Sia come imprenditore, sia come presidente del sindacato dei balneari della Confcommercio, sia ancor di più come amministratore pubblico, ha contribuito alla realizzazione di tutti i passaggi fondamentali per il futuro della città. Dopo averne stimato il rigoroso profilo istituzionale durante la sua presidenza del consiglio comunale, ho avuto l’onore di averlo al mio fianco come assessore ai Lavori pubblici e ho potuto apprezzare non solo la sua correttezza, la sua lealtà e la sua integrità, ma soprattutto la bellezza di una persona felice di porsi al servizio della propria comunità. Ed Enzo questo lo ha fatto davvero, non solo gestendo al meglio l’attività amministrativa, ma anche combattendo con determinazione ogni battaglia in cui credeva, ogni battaglia che riteneva potesse migliorare la vita degli altri, ogni battaglia che allargasse la sfera dei diritti, sempre e comunque contro ogni forma di discriminazione. Lo ha fatto con intelligenza e passione, doti che non disperdeva in visioni astratte, ma traduceva in gesti e azioni concreti. Un ultimo pensiero va a Patrizia, Veronica e Federica, spero che quell’amore così raro e ricambiato che le univa a Enzo dia loro la forza di superare questo momento».

Il cordoglio del presidente del consiglio comunale Massimo Bello

«Una notizia triste, appresa poche ore fa, e che non avrei mai voluto mi fosse stata comunicata. L’amico e collega Enzo Monachesi ci ha lasciati questa mattina. Desidero esprimere a mio nome e a quello dell’intero Consiglio comunale di Senigallia il più sentito cordoglio alla famiglia». Lo ha dichiarato il presidente del consiglio comunale, Massimo Bello, a proposito della prematura scomparsa di Enzo Monachesi, imprenditore della nostra città e già consigliere, assessore e presidente del Consiglio comunale nel mandato 2010-2015.

«Ha  lottato fino alla fine contro quel male che lo aveva duramente colpito, con dignità forza e coraggio», ha detto il presidente Bello. «Mi legano ad Enzo ricordi di gioventù e amicizie in comune – ha aggiunto Massimo Bello – e desidero ricordarlo così, con il sorriso e la battuta pronta. Amava molto il suo lavoro unito al forte impegno politico e amministrativo per la città, ricoprendo incarichi importanti nella Giunta e nel Consiglio. Importante anche la sua determinata ed instancabile partecipazione nelle associazioni di categoria, a livello locale e nazionale»

«Partecipo al dolore della famiglia con un forte abbraccio alle moglie Patrizia, alle figlie Veronica e Federica, e a tutti i suoi cari». Questo pomeriggio, nella seduta di aula del consiglio, il presidente Bello ricorderà con una breve prolusione l'amico e collega Enzo.

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