Lo sfogo di Veronica Monachesi: «Sindaco, Senigallia ama papà»

Il sindaco Olivetti temporeggia sull’omaggio all'imprenditore scomparso a 53 anni. «Spero che abbia parlato più il politico che la persona»

Lo sfogo di Veronica Monachesi: «Sindaco, Senigallia ama papà» (Nella foto Enzo Monachesi morto a 53 anni)
Lo sfogo di Veronica Monachesi: «Sindaco, Senigallia ama papà» (Nella foto Enzo Monachesi morto a 53 anni)
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 13 Marzo 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 15:55

SENIGALLIA - L’ex pescheria del Foro Annonario è il luogo che la famiglia di Enzo Monachesi vorrebbe venisse dedicato alla memoria dell’ex assessore e imprenditore balneare, prematuramente scomparso mercoledì scorso. A distanza di quasi una settimana dalla dolorosa perdita interviene la figlia Veronica. 


Il messaggio


Vuole ringraziare per il tanto affetto ricevuto e replicare al sindaco che, in maniera poco empatica, si è espresso da giurista nel ricordare l’iter lungo per le intitolazioni, senza dire se fosse d’accordo.

Questo suo glissare non è piaciuto a molti, soprattutto alla famiglia. «Sindaco Massimo Olivetti, la mia speranza è che la risposta sia stata pronunciata più dal politico che dalla sua persona - interviene Veronica Monachesi -. In questi giorni abbiamo avuto grande testimonianza di come mio padre fosse seguito, amato e ammirato da molte più persone di quante potessimo immaginare, al di là del pensiero politico. La risposta che è stata data è parsa impersonale, senza una riflessione sulla persona che era mio padre, e a ciò che ha realizzato e avviato per Senigallia, al rispetto che ha sempre portato alla città e alle sue esigenze e potenzialità. Si può dimenticare tutto ciò a un solo giorno dal funerale?».

Veronica Monachesi sottolinea poi come la precisazione del sindaco, che ha ricordato i dieci anni necessari dalla morte previsti per legge, sia oltretutto imprecisa. Esiste, infatti, una deroga che può essere richiesta. Tante volte è stato fatto anche a Senigallia per lo stadio Bianchelli, per il pattinodromo Stefanelli, per piazzale Rosi e per la sala consiliare Giuseppe Orciari, intitolata all’ex sindaco a pochi mesi dalla scomparsa. Se c’è la volontà il tempo rimane un dettaglio.

«Il pensiero che mio padre fosse ricordato e rispettato a tal punto da fare la richiesta di intitolargli una piazza – ricorda la figlia -, richiesta che non è partita da amici o familiari ma da cittadini di Senigallia, è già di per se stessa qualcosa di così bello che sarebbe stato un regalo già da solo, così, senza aggiungere altro. Anzi vorremmo ringraziare profondamente tutti coloro che hanno parlato di papà in modo così sincero e leale: gli amici, la città di Porto Sant’Elpidio, il sindaco di Trecastelli e l’ex sindaco Maurizio Mangialardi per la sua amicizia e vicinanza nei momenti più bui, le società sportive di Vigor Senigallia e Olimpia Ostra Vetere. Papà si sentiva parte di voi. Grazie». Continua Veronica: «Ma grazie soprattutto ai senigalliesi che ci sono stati per ricordarlo con amore. Mi auguro, allora, che qualcuno si faccia sentire, che Senigallia si faccia sentire per chiedere ciò che sente giusto sia fatto, per migliorare e farla risplendere per la città che è». 


I luoghi del cuore


Tra i luoghi della sua memoria c’è chi ha indicato la piazza di Palazzo Venezia oppure del residence Milano, entrambe sul lungomare Alighieri. L’ex consigliere comunale Maurizio Perini invece l’ex pescheria del Foro Annonario. «A noi, come famiglia, farebbe piacere l’ex pescheria – conclude Veronica Monachesi - perché sappiamo come fosse fiero del lavoro che aveva fatto. L’immagine della piazza è cambiata dopo il suo lavoro, è elegante e accogliente».

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