Senigallia, in centinaia a dare l’addio ad Enzo Monachesi: «Gli intitoleremo un luogo della città»

In centinaia a dare l’addio ad Enzo Monachesi: «Gli intitoleremo un luogo della città»
In centinaia a dare l’addio ad Enzo Monachesi: «Gli intitoleremo un luogo della città»
di Sabrina Marinelli
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Sabato 11 Marzo 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 15:20

SENIGALLIA  - Gremita la chiesa del Portone per l’ultimo saluto a Enzo Monachesi, che la città vuole omaggiare dedicandogli un luogo. L’iniziativa, lanciata da alcuni imprenditori balneari, ha riscosso un ampio consenso soprattutto tra la gente comune che ha apprezzato l’impegno dell’imprenditore, amministratore comunale e dirigente sportivo. 

 
Il saluto


La chiesa si è riempita in fretta ieri pomeriggio e molte persone sono rimaste sul sagrato.

Toccanti i ricordi delle figlie e della moglie. Sulla bara la sciarpa della Vigor di cui il 53enne era una grande tifoso. All’uscita dalla chiesa il feretro è stato accolto con grande applauso. Presente il gonfalone del Comune, la polizia locale in alta uniforme. L’assessore Regine con la fascia tricolore, in rappresentanza del sindaco, assente per altri impegni, e l’assessore Cameruccio. La morte di Monachesi, avvenuta mercoledì a seguito di una malattia scoperta appena un anno prima, ha scosso Senigallia. La sua presenza in vari ambiti della vita cittadina l’aveva reso popolare. Si fermava con la gente a chiacchierare, salutava alzando il braccio da sotto il gazebo in spiaggia quando qualcuno dal marciapiede lo chiamava.

Era difficile vederlo senza quel sorriso che ha sfoggiato fino all’ultimo. Sempre grato per le gioie ricevute, in primis la famiglia, nella sua vita seppure breve. Ciò che più farà male ai molti amici sarà proprio passare sul lungomare senza vederlo. Per questo c’è chi ha avanzato l’idea di intitolargli la piazzetta del condominio di Palazzo Venezia, che attraversava ogni mattina per raggiungere i Bagni Piccolo Lido, gestiti per 23 anni. «Lui andava al mare a lavorare a piedi, io in bicicletta – racconta l’amico Simone Tranquilli -. E’ capitato spesso di incontrarci proprio lì nella piazzetta davanti al residence Venezia. Ci intrattenevamo spesso a parlare di tutto prima di buttarci nelle estenuanti giornate estive di duro lavoro. Era uno dei rari momenti ancora di tranquillità. Per questo l’idea di intitolare a Enzo quel luogo, davanti al Piccolo Lido che per tanti anni è stato il suo regno, mi emoziona e mi fa felice».

Condivide anche la proposta lanciata dall’ex consigliere comunale Maurizio Perini. «Ovviamente ancor più prestigiosa sarebbe l’intitolazione di un monumento storico senigalliese – prosegue Tranquilli -: la vecchia pescheria del Foro, il cui restauro e chiusura con vetrate ha fortemente, a ragione, voluto. Sosterrò con tutte le forze entrambe queste proposte ». 


L’omaggio


L’amico, nonché ex collega di Giunta, Gennaro Campanile, ha anche un’altra ipotesi. «Io proporrei – dice - la piazzetta del condominio Milano, che è sempre piena di giovani». Anche l’ex presidente del consiglio comunale, ora capogruppo del Pd, Dario Romano è d’accordo. «Un grande omaggio a Enzo Monachesi sarebbe dovuto – dice – sarebbe bello discuterne con i mondi che ha vissuto tra politica, sport e balneari». Frena, però, il sindaco Massimo Olivetti che, da avvocato, ricorda che: «ci sono dei tempi fissati dalla legge. Dovranno, infatti, trascorrere dieci anni».

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