SENIGALLIA - Massimo Cirri, uno dei conduttori del CaterRaduno, non verrà a Senigallia. Non è una novità per l’Amministrazione comunale. Aveva appreso la decisione personale del conduttore che, dopo la rimozione dello striscione per Giulio Regeni, aveva preso le distanze.
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Una scelta, ufficializzata ieri, che non aveva compromesso l’evento infatti, già nel momento di confermarlo nel bilancio comunale, il Comune era a conoscenza del fatto che non ci sarebbe stato.
Ricapitolando. Manca lo sponsor, uno dei conduttori ha dato forfait e i raduni non si possono fare. Tutto fa pensare che non se ne farà nulla anche se l’Amministrazione, non avendo ricevuto il dietrofront della produzione, confida che qualcosa si possa ancora organizzare. Amareggiato il consigliere comunale di Forza Italia, Luigi Rebecchini. Era stato lui, quando rivestiva il ruolo di assessore al Turismo, a portare per la prima volta l’evento in città. «Caro Massimo Cirri – il suo appello al conduttore -, apprendo con grande amarezza il “divorzio” con Senigallia. Non dico stupore perché avevo intuito che i rapporti con te e con la vostra trasmissione non sono stati purtroppo più curati, come sarebbe stato necessario. Mi auguro che la Giunta si adoperi per mantenere la manifestazione e ricucire con te quel rapporto di stima che ti dobbiamo per quanto hai fatto per la nostra città».