Un sabato sera davvero speciale per il CaterRaduno di Pesaro: nel palco sul mare di Baia Flaminia, prima dell’attesissimo concerto di Cisco con la Bandabardò, alle 21 salirà un gruppo composto da altrettanto straordinari musicisti che, dopo una carriera di prestigio ha deciso di mettersi insieme per fondere le sonorità del folk irlandese con quello locale.
Il gruppo
Si tratta della Barba di Kropotkin, composta da: il marinaio, pescatore, cantautore e cantastorie di Fano, Gianfranco Renzoni alla voce; Lucio Gaetani, storico fondatore dei Modena City Ramblers (Bouzouki, mandolino, banjo) così come Marco Michelini (violino); Edoardo McKenna, cresciuto a Salsomaggiore Terme in una famiglia scoto-italiana, di cui assorbe fin dall’infanzia le sonorità della tradizione musicale (voce, chitarra, bodhrán) e Tommy Moroni, ex Rossocolore, alle percussioni e cajón.
La band si avvale anche dell’amichevole collaborazione di Roberto Gargamelli alla chitarra, musicista dall’età di 12 anni, laureato al Conservatorio Rossini di Pesaro, con una lunga carriera concertistica, tra cui la collaborazione, dal 2016, con Juan Diego Florez col quale tiene concerti nei maggiori teatri mondiali. «Tra i nostri intenti c’è quello di riscoprire sonorità tradizionali di varia provenienza, per articolare un connubio tra la tradizione musicale irlandese e quella “tradizionalcantautorale” di matrice italiana, che si concretizza nel progetto ‘Canzoni di amore e di guerra’ iniziato nel 2020, l’anno del nostro incontro», spiega Edoardo McKenna.
Le assonanze
Questa sera la Barba di Kropotkin ha intenzione di fare assaggiare al pubblico queste straordinarie assonanze di musiche popolari che faranno anche parte del loro primo album: «tra i brani che eseguiremo ci sono tre canzoni di Gianfranco Renzoni, da ‘Billy Bud’, tratta dal personaggio del racconto di Melville (quello di Moby Dick) - prosegue Edoardo - a ‘Partigian Baldos’, in fanese, ispirata alle vicissitudini di un suo zio partigiano nella zona della Linea Gotica, fino a ’Sompa Sompa’, un racconto ambientato durante la seconda guerra mondiale con sonorità yiddish-klezmer».
Le canzoni di Edoardo sono altrettanto curiose: ‘Oltretorrente 1922’, che celebra la resistenza di Parma contro le squadre di italo Balbo e ‘Il veliero della libertà’, narrazione della fuga di due suore dal convento di S.