La bravata dei bulli dopo la serata nel locale: prendono a calci le auto in sosta e scappano

La bravata dei bulli dopo la serata nel locale: prendono a calci le auto in sosta e scappano
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Martedì 31 Dicembre 2019, 11:11

SENIGALLIA  - Caos all’alba di domenica su viale IV Novembre dove un gruppo di ragazzi ha iniziato a prendere a calci le auto in sosta, proseguendo poi a fare la stessa cosa in una traversa prima di scappare. Alcuni testimoni presenti hanno contato sei giovani, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol. Alcuni erano scesi da una macchina sempre lungo il viale poco prima di arrivare al semaforo della Penna. Erano usciti quasi al volo, dopo aver litigato con il conducente e se n’erano andati rivolgendosi a lui con toni aggressivi poi, insieme ad altri che erano già fuori, si sono incamminati verso una traversa di viale IV Novembre, dicendo che sarebbero andati a casa a dormire.


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Lungo la strada continuavano a prendere a calci le auto in sosta. Una signora ha fermato una pattuglia dei carabinieri di passaggio, raccontando cosa aveva visto, ma nel frattempo i ragazzi se ne erano andati. Altri automobilisti hanno notato la scena e confermato la stessa dinamica. Ieri mattina il proprietario di una macchina parcheggiata è andato a sporgere denuncia presso la caserma di via Marchetti per i danni sulla fiancata del veicolo. Li ha scoperti domenica mattina e sono riconducibili allo stesso gruppetto di ragazzi. 

Da quello che si sarebbero detti, erano appena rientrati dopo una serata trascorsa in un locale di Marotta e stavano andando a dormire. Prosegue la lunga scia di vandali che dalla notte di Natale continua a fare danni. Sul lungofiume, poco distante dal Corso 2 Giugno, un cestino dei rifiuti è stato trovato completamente sfondato da tutti i lati, preso a calci nella notte. A pochi metri è stato di nuovo divelto il cordone che delimita gli spazi per i pedoni su ponte 2 Giugno. È stato sistemato con del nastro isolante nero. Imbrattati anche i Portici Ercolani dove sono comparse delle scritte sulle colonne. Dopo i murales, il defibrillatore, le lampade e il presepe di sabbia, continuano gli atti di vandalismo.

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